Estorsioni a imprenditori viestani, al via il processo al clan Notarangelo

Creato il 18 febbraio 2013 da Daunianews

Presunti esponenti del clan furono arrestati dai carabinieri il 19 luglio. In Tribunale anche il sottosegretario all’Interno, Carlo De Stefano

Si è aperto questa mattina, davanti al Tribunale di Foggia, il processo a quattro presunti esponenti del clan Notarangelo di Vieste.

Oltre ad Angelo, detto ‘Cindaridd’, sono imputati il fratello Giuseppe, il cugino Luigi e Girolamo Perna, accusati di estorsione continuata e aggravata dal metodo mafioso ai danni di imprenditori turistici viestani.

I quattro furono arrestati dai carabinieri, coordinati dalla Dda di Bari, lo scorso 19 luglio.

Sono presenti all’udienza il presidente della Federazione delle associazioni antiracket e antiusura italiane, Tano Grasso, e il sindaco di Vieste, Ersilia Nobile. “A nome del ministero e del governo” è presente anche il sottosegretario all’Interno Carlo De Stefano, per la costituzione di parte civile del Viminale.
In aula ci sono anche il questore di Foggia, Maria Rosaria Maiorino e i comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di finanza

“Le istituzioni – è scritto in una nota della Prefettura – saranno presenti in udienza al fianco degli imprenditori di Vieste che, pur avendo subito numerosi e gravi atti intimidatori, hanno scelto di non soggiacere al ricatto estorsivo denunciandone gli autori, per sostenerli nel coraggioso percorso intrapreso a tutela del libero esercizio dell’attività imprenditoriale”.

da Foggia Today

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