Emergono nuovi ed inquietanti dettagli sulle presunte estorsioni da parte della camorra ai danni di produttori della serie tv Gomorra. Sono stati divulgati questa mattina stralci di intercettazioni ad opera dei militari dell‘Arma tra il manager organizzatore Cattleya Matteo De Laurentiis e il socio di maggioranza della «Cattleya» Giovanni Stabilini.
Dubbi, paure e perplessità ben espresse nelle conversazioni intercettate dal pool anticamorra napoletano, che farebbero pensare ad un possibile accordo tra la produzione e il clan vesuviano.
Tra le intercettazioni più emblematiche, una risalente al 19 luglio dello scorso anno in cui Matteo De Laurentiis sembra ammettere la volontà di cedere alle pressioni estorsive del clan: «Il rischio che noi corriamo è questo, perchè io ci vado a girare, perché io non cedo al ricatto, vado a girare e ci entro. Ci posso entrare con la polizia, con i carabinieri di Torre Annunziata, mi hanno garantito che loro mi fanno entrare perché c’è un contratto e va bene. Però poi che faccio, metto a rischio 70 persone che ci vengono? Cioè qui non si parla di gente normale, eh!».