Volevo esprimere tutta la mia disapprovazione di queste ultime ore verso Blogger. Ma insomma. E’ possibile che non riusciamo a mettere una pezza sull’annoso problema del captcha combinato a OpenId!? Dai!!!! La maggior parte dei blog che leggo e commento sta su Blogger, se non riesco a lasciare un commentino mi sento male. Ancora peggio. Se scrivo un romanzo e poi non riesco a pubblicarlo, sento che la mia vena commentatrice è stata umiliata e bistrattata, sigh.
Poi mi tocca distogliere l’attenzione dal pc per non prendere a pugni la tastiera e se alzo gli occhi vedo Fidanzato che gioca a GTA facendo le cose più strane, tipo sparare con un kalashnikov dall’ultimo piano di un grattacielo verso il nulla, dopo essere arrivato là con un elicottero. Ehi, aspetta, un elicottero!? Ma questo è un trucco!! Ah, Fidanzato, non cambierai mai, meglio rivolgere l’attenzione nuovamente verso il monitor del mio pc.
Ho finalmente trovato il cardamomo, inaspettatamente. Ed era da un po’ che avevo messo gli occhi su questo, aspettavo solo il momento giusto e questa sera ho cominciato a sperimentare. Va bene, l’estratto di Anice&Cannella non prevede i semini del cardamomo, ma potevo non provare ad inserirli? E che sarà mai, e santo cielo! I risultati si vedranno fra 3 mesi minimo, per il momento, seguendo le istruzioni, agiterò con violenza una volta al giorno e riporrò in luogo fresco e buio. Si può usare in tutte le preparazioni che prevedono l’utilizzo della vanillina o anche della vaniglia in polvere. Col passare dei mesi dovrebbe sparire anche l’odore dell’alcol.
Visto che c’ero ho provato la stessa ricetta per ottenere un estratto di arancia e limone. Il vicino ci ha regalato degli agrumi bio del suo frutteto proprio ieri, era il caso di approfittare di un po’ loro scorza. Il resto la essiccherò con l’essiccatore appena rubato ai suoceri e la polverizzerò per conservarla per i periodi di magra.
Riporto qua le dosi per l’estratto, ma vi consiglio di controllare anche la ricetta linkata perchè parla di tante cose interessanti che si dovrebbero sapere sui baccelli di vaniglia.
Servono
35 g di zucchero
35 g di acqua
60 ml di alcol buongusto 95°
6 baccelli di vaniglia
1 pentolino
1 bottiglietta o un vasetto di vetro a chiusura ermetica
4 baccelli di cardamomo
Si scioglie lo zucchero nell’acqua e si porta ad ebollizione per 3 minuti a fiamma bassa. Si spegne, si mescola e si lascia raffreddare.
Aggiungere l’alcol allo sciroppo e mescolare ben bene. Aprire i baccelli di vaniglia con un coltello affilato, raschiare via i semini e metterli nel barattolino. Aggiungere anche i baccelli che rimangono, spezzettati in più parti. Aprire i baccelli di cardamomo, estrarre i semini e metterli nel barattolino. Coprire con la mistura di alcol e sciroppo, chiudere e agitare per bene. Riporre al buio e al fresco e agitare almeno una volta al giorno per i prossimi tre mesi. Anice&Cannella (d’accordo, Paoletta) consiglia di aggiungere anche eventuali pezzi di vaniglia che nei mesi userete durante le preparazioni.
Per quanto riguarda l’estratto di limone e arancia, il procedimento è uguale, ma ai semini vari ho sostituito la scorza di un’arancia e di un limone, sbucciati evitando di asportare la parte bianca che, credo, lo renderebbe un po’ amarognolo. Ho finalmente potuto riciclare quella bottiglietta dell’olio di cocco che ho conservato con tanta lungimiranza. Mi stupisco della mia previdenza, a volte.
Non mi resta che agitare e aspettare.
… E il vicino degli agrumi bio?
E’ stato ringraziato con un vassoietto di questi.