Esuberando

Creato il 10 agosto 2011 da Vix

Ho visto una pescivendola esuberante
che brandiva un covone di treccioline ossigenate
nonostante la cinquantina abbondante
come il suo opulento ottimismo e l'accento padano
così incongruo in una pescheria dell'hinterland romano
Esuberando
voleva vendermi un'orata a peso d'oro
dopo avermi nettoyato una sogliola con le forbici
riducendola alla stegua di un lattarino
Esuberando
voleva vendermi il suo magico olio di colza
che a suo incongruo ed esuberante dire
poteva friggere anche un copertone
lasciando un leggero sentore di Chanel per giorni e giorni
Desuberando
le ho chiesto se accettava travel cheques
tratte, cambiali, assegni, mastercards
o più semplicemente, un esuberante bancomat di serie
Esuberando
mi ha indicato la banca dirimpetto
abbozzando un sorriso abbronzantemente circondato
con nonchalance le ho indicato altre due orate
che costavano come del pesce di acqua dolce
e ho assistito al tramonto del suo ottimismo
mentre confezionava il meno esoso pacco
Esuberando
ho cucinato le orate con dedizione
acconciandole con il dovuto corredo
di aglio e prezzemolo dentro ed olio fuori
circondandole con affetto di patate, piccole e novelle
e il risultato si è fatto apprezzare, onestamente
L'esuberanza va sempre ben riposta
altrimenti appassisce in fretta
come le treccioline ossigenate
l'abbronzatura intensiva
e l'ottimismo padano
in una pescheria dell'hinterland romano.

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