Eterna di Victoria Alvarez

Avevo voglia di un libro che mi stupisse ed Eterna di Victoria Alvarez, edito in Italia da Fanucci, è riuscito nell’intento. Eterna, infatti, è uno young adult con qualcosa in più perché riesce ad unire il fascino del romanzo storico a quello del paranormal, senza dimenticare un pizzico di romanticismo d’altri tempi e... d’altri mondi. La storia è estremamente affascinante. Il romanzo, infatti, è ambientato nella Londra di fine ‘800 dove, tra ombra e luce, si muove Annabel, una talentuosa medium, che oltre a struggersi per una passione ardente e apparentemente impossibile, verrà coinvolta in una serie di misteriosi omicidi che stanno terrorizzando la popolazione londinese.Il romanzo quindi unisce romanticismo, paranormale e storia, ma a renderlo uno young adult con qualcosa in più è proprio l’ultima componente. Il maggior punto di forza di questo romanzo, infatti, è l’ambientazione storica. Durante la lettura il lettore più esperto non si troverà ad inorridire al cospetto di orrori o imprecisioni storiche, come mi è capitato di fare leggendo romanzi di autori decisamente più blasonati, ma al contrario si immergerà gradualmente nell’affascinante e fumosa atmosfera londinese. Il lettore, quindi, passeggerà nella Londra dell’800 insieme ad Annabel e i suoi spiriti senza avvertire la distanza fra lui e i personaggi di “carta&inchiostro”, perché la base storica che la Alvarez ha costruito per il romanzo li renderà verosimili. Si avvertono quindi gli studi storici che sono alla base del lavoro dell’Alvarez. Molto spesso, infatti, ritenendo il target di riferimento troppo giovane, molti autori tendono ad indagare solo superficialmente il periodo storico-culturale che farà da sfondo al romanzo. Questo tipo di operazione, quindi, rende personaggi, situazioni ed eventi decisamente inverosimili. In questo romanzo, invece, succede il contrario e la bravura dell’autrice sta anche nel non far mai “pesare” ai lettori il suo lavoro di ricerca. Se da un lato, quindi, abbiamo un lettore adulto ed "esperto" che apprezzerà questa operazione, dall’altro avremo un giovane lettore che non sarà tediato da continui rimandi storici, ma al contrario si sentirà stimolato ad approfondire i temi apparentemente sfiorati dalla Alvarez.Inoltre nonostante l’inevitabile storia d’amore che coinvolgerà la nostra protagonista, in questo romanzo, non ci imbatteremo in quel pullulare di descrizioni riboccanti di aggettivi zuccherosi che tentano di convincere il lettore sulla bellezza, la purezza e la bontà della nostra eroina e della storia d’amore che la vedrà coinvolta.  La Alvarez, infatti, stimolerà la fantasia del lettore e non gli imporrà un’ideale di eroina femminile, che tende a risultare più che amabile decisamente odiosa. Nonostante, quindi, i risvolti decisamente troppo “paranormal” che assumerà la storia di Annabel, Eterna è un libro che si fa leggere ed è l’ideale per rilassarsi ed immergersi, almeno per qualche ora, in un mondo dove tutto è possibile.Alla prossimaDiana