Titolo originale:Hojas de dedalera
Autore: Victoria Alvarez
Edizione: Fanucci
Pagine:512
Prezzo:14,37
ISBN: 8834720423
Trama
Londra, 1888. Annabel Lovelace è cresciuta nel cimitero di Highgate, e non conosce nulla al di fuori delle sue alte mura. Abbandonata a soli quattro anni dalla madre, ha come unico affetto la cara zia Heather. Senza di lei non potrebbe affrontare il terribile zio Tom, custode del cimitero. A sei anni, dopo aver sofferto di cuore sin dal primo anno di vita, il medico di famiglia le prescrive una medicina che dovrà accompagnarla per sempre... Sei gocce di digitale purpurea per mantenerla in vita, sei gocce rosse come il sangue che la strapperanno alla morte. Insieme alle preziose gocce, arriverà per Annabel una sorpresa sconvolgente, che marcherà la sua esistenza fino alla fine dei suoi giorni: è in grado di comunicare con l'aldilà, di dare voce a coloro che l'hanno persa per sempre. Ed è in questa sensazione di incredulità che Annabel sentirà che il suo cuore malato riuscirà a riempirsi di vero amore se solo potesse capire chi è quell'uomo che perseguita i suoi sogni.
Autore
Recensione
Un romanzo che mescola il paranormale al gotico allo storico con tinte thriller; suddiviso in 3 atti "Eterna" è un piccolo capolavoro scritto con stile raffinato. Ho adorato ogni singola pagina ricca di suspance, di malinconia, ma anche di romanticismo e di dolore. Impossibile non innamorarsi dello splendido Lord Victor Rosenfield, l'iniziale Cavaliere senza Nome che entrerà a far parte dei nostri sogni.Il Primo atto è cupo, lento e crudo nel quale scopriamo l'infanzia della piccola Annabel cresciuta nel cimitero di Highgate e maltrattata dallo zio che si farà immediatamente odiare non appena ne leggeremo il nome. Figlia di una prostituta assassinata, la bella bimba dai capelli rossi scoprirà presto di avere il dono di vedere le anime dei morti ancora intrappolate nell'Asfodelo per i loro "affari in sospeso". Spiriti che l'aiuteranno e persino la protegeranno nel corso della storia dai demoni sia vivi che morti. Siamo nella Londra che va dal 1888 (Jack lo Squartatore è l'incubo ricorrente) al 1900 dove la vita è ricca di abiti sontuosi, di parole ricamate e di superstizioni, dove l'amore è passione che arde, brucia e consuma.
«Dicono che soltanto due cose possono portare un essere umano alla disperazione:
l'amore non corrisposto e il senso di colpa»
Proprio come ho amato "Dracula in Love", "Eterna" è un romanzo autoconclusivo che resterà nel cuore a lungo, vivido nella mente fino quasi a farne sentire la mancanza... Ci sono pezzi di dolcezza sensuale sublimente descritti, scene così accurate della Londra gotica che sembra quasi di guardare un film ipnotico e surreale.Mi manca. Mi mancano i personaggi, mi mancano le atmosfere in cui ero stata trasportata e vorrei tornare indietro per assaporare ogni parole con maggior lentezza.Definire "Eterna" bellissimo è quasi banale.Leggetelo. Dovete se amate il genere, se sentite il bisogno di qualcosa di un po' più impegnativo e di terribilmente emozionante.
«Che importa l'eternità della dannazione a chi ha trovato, per un attimo, l'infinito della gioia?»
Voto