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Eterologa: il TAR boccia la Lombardia per illegittimo costo a carico delle coppie

Creato il 10 novembre 2015 da Conservazionecordoneombelicale @SorgenteSalute

Secondo il Tar della Lombardia non è legittima la scelta della Regione di mettere a carico dei pazienti il costo dei trattamenti per procreazione medicalmente assistita eterologa.

Conservazione cordone ombelicale - Guida
Di: Redazione

La sentenza del TAR della Lombardia – relativa al ricorso presentato dall’associazione ‘SOS Infertilità’ Onlus – afferma che è illegittimo che siano le coppie non fertili a pagare le spese per i trattamenti relativi alla fecondazione eterologa.

La sentenza sostanzialmente considera fondato il ricorso per quanto riguarda la questione dell’illegittimità della scelta di Regione Lombardia di far pagare integralmente la prestazione relativa all’eterologa ai pazienti; la fecondazione medicalmente assistita di tipo omologo infatti prevede che le coppie paghino solamente il ticket. La sentenza recita infatti che “il trattamento deteriore riservato alla PMA di tipo eterologo appare illegittimo anche per violazione del canone di ragionevolezza, attesa la riconducibilità di questa allo stesso genus della PMA di tipo omologo, assoggettata invece al pagamento del solo ticket”.

Di conseguenza, il tribunale amministrativo dichiara non legittime le delibere della Regione impugnate dal ricorso nelle sezioni in cui si comunica di aver posto a carico dei pazienti il costo dei trattamenti per la procreazione medicalmente assistita eterologa, e di conseguenza quelle in cui vengono preventivate le  relative tariffe.

Il Tar della Lombardia invece non ha accolto la parte del ricorso in cui veniva richiesto di dichiarare l’illegittimità della sospensione delle procedure per il rilascio di nuove autorizzazioni e accreditamenti alle strutture che effettuano la fecondazione eterologa. La sentenza afferma infatti che la sospensione è necessaria per poter adattare gli standard operativi e le tecniche di fecondazione medicalmente assistita alle tecnologie più innovative e di adeguare le procedure in base al riconoscimento della possibilità di effettuare trattamenti di eterologa, avvenuto con la modifica della Legge 40.

Il Governatore della Lombardia Roberto Maroni ha già fatto sapere che vi la Regione farà ricorso al tribunale di Stato contro questa sentenza.

Fonte: ANSA


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