eticamente scorretto

Da Guchippai
per chi compra macchine fotografiche usate non è inconsueto trovare a volte all'interno un rullino. può essere nuovo oppure già esposto in parte o del tutto. in passato avevo già fatto un post sull'argomento. a riguardo esistono due scuole di pensiero: quella che no, nun se pò fà, è scorrettissimo e chi si macchia della pubblicazione su blog o altro mezzo delle foto ritrovate morirà all'inferno tra atroci tormenti, e quella che non ci vede nulla di male e che al ritrovamento si eccita da matti perchè pensa di essere salito sulla macchina del tempo. manco a dirlo io appartengo a quest'ultima, anche perchè non vedo dove sta il problema. nei mercatini si trovano sempre moltissime fotografie, l'unica differenza è che quelle sono già state stampate. perciò penso che se a chi le possedeva o le ha ereditate non frega una cippa di venderle al mercatino, non deve fregare una cippa nemmeno se qualcuno le compra, le scansiona e le pubblica, soprattutto se la cosa non viene fatta con intenti nocivi, ma solo per amore di condivisione. poi resta valida la solita specifica: che se arriva qua il nipote di Pinco Pallo, riconosce suo nonno e dice che non ce lo vuole sul mio blog, io lo tolgo e buonanotte. tutto questo pippone per dire che al solito mercatino delle pulci ho trovato una busta con alcuni negativi; riportavano una data, 1963. queste sono alcune delle foto e le trovo molto carine: