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Etiopia / Monti Siemen... una nuova meta nel taccuino del "viaggiatore"

Creato il 10 settembre 2011 da Marianna06

Il Parco nazionale delle montagne del Siemen, in Etiopia, è un luogo che l'autentico globe-trotter, almeno una volta nella vita, deve visitare.

Già dichiarato, nel 1978, dall'UNESCO "patrimonio universale dell'umanità", esso merita grande attenzione per la bellezza incomparabile dei paesaggi e la ricchezza di storia del suo territorio.

I viaggiatori più esigenti, infatti, negli ultimi anni, conflitti militari permettendo, hanno cominciato a sceglierlo  e a esplorarlo minuziosamente chilometro quadrato per chilometro quadrato.

E non se ne sono certo pentiti. Anzi.

La sua estensione copre circa 23mila ettari di territorio e le vette, che superano i 4 mila metri di altitudine, sono tra  le più alte e le più belle montagne di quella che è stata la terra natale della mitica Regina di Saba.

Si può dunque fare roccia, ammirare una fauna davvero inusuale e stringere amicizia, a distanza ovviamente, e per i più coraggiosi, persino con il lupo abissino.

Ma niente vieta di poter osservare anche i  babbuini Gelada  e gli elegantissimi stambecchi etiopici che, nel Parco, sono in tutta tranquillità a casa propria.

Con il passa-parola, dai vistitatori inizialmente solo locali, e poi  via via non più, lo scorso anno le visite  al Parco delle Montagne del Siemen  hanno raggiunto la cifra  ottimale di 17 mila presenze turistiche vere e proprie.

Ovvero gente proveniente da ogni dove, che vi è giunta pur di conoscere questa che non affatto è esagerato definire un sito straordinario per  le emozioni (albe e tramonti mozzafiato), che è capace di comunicare al visitatore e le bellezze naturalistiche insite, che sono il suo vero "tesoro".

Inoltre, per l'Etiopia e per la sua gente, turismo equivale sopratutto a ricchezza e benessere.

In conclusione è avere la possibilità per gli etiopi di fruire finalmente di una migliore qualità della vita come, in effetti, hanno già fatto in parecchi che, da contadini e pastori, sono oggi divenuti albergatori accoglienti ,esperti e servizievoli.

  

   A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

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