Ettore Messina: ultima chiamata Real

Creato il 06 novembre 2010 da Basketcaffe @basketcaffe

Il Real Madrid di Ettore Messina ha fatto fino adesso 4-1 in Liga ACB e 2-1 in Eurolega (dopo aver battuto Roma nell’ultimo turno), ma continua a non convincere del tutto. Perché? Perché la sua squadra ha ancora grossi problemi a sviluppare il gioco che vorrebbe il suo allenatore, meticoloso se ce n’è uno su questa cosa. In questo inizio campionato lo abbiamo visto litigare e togliere dal campo Prigioni, lo abbiamo visto dare 5 minuti troppe volte a Velickovic e l’abbiamo visto non contento delle prestazioni del nuovo play, Sergio Rodriguez. Ad Alicante contro una squadra tecnicamente molto inferiore al Real, le Merengues non sono riusciti a mettere una marcia in piú dopo una partita equilibrata, ed é arrivata una sconfitta sorprendente. Durante l’estate scorsa il settore dirigenziale del Real Madrid lo aveva accontentato quando il coach italiano aveva deciso di puntare sui giovani; il problema adesso é che la squadra ha i tipici alti e bassi dovuti alla giovane etá di vari elementi, il problema peró é che stiamo parlando del Real Madrid e che lui ha un contratto da 3 milioni netti a stagione. Inutile dire che se anche quest’anno non arriveranno i risultati é molto probabile che al tecnico siciliano non venga concessa un’altra opportunitá, in classico stile Blancos.

Ma vediamo dove si trovano i principali problemi nella squadra di Madrid, valutando i vari ruoli; partiamo prima di tutto dai playmaker, che qualche problema lo creano: Prigioni si é infortunato e ne avrá fino a fine mese, mentre Sergio Rodriguez non si é ancora adattato perfettamente allo stile di gioco del coach italiano; morale della favola, per ora il play molto spesso lo fa Llull, che non ha proprio le caratteristiche adatte né per fare il play, né per farlo nel sistema di Messina. Con Llull play di conseguenza le guardie rimangono Clay Tucker, un tiratore di striscia, e quindi portato ad avere giornate di grazie e altre pessime e Vidal che fa a malapena parte della rotazione; inutile dire che qui manca un tassello, ma il vero problema é che Sergio Rodriguez dovrebbe essere piú affidabile, e invece lo abbiamo visto andare in negativo di valutazione giá parecchie volte in questa stagione.

Nel settore ali e pivot non ci dovrebbero essere problemi di quantitá: Suarez, Velickovic, Garbajosa, Reyes, Tomic e D’Or Fischer dovrebbero garantire una certa qualitá anche a livello europeo. Invece, cosí non é stato. Anche le prestazioni dei lunghi non sono state quelle che ci si aspettava e l’unico che ha giocato sempre a ottimi livelli e con grande continuitá é stato l’ultimo arrivato Suarez, che ha veramente convinto, mentre Ante Tomic, su cui Messina puntava molto, ha deluso in parecchie partite, più per l’intensità che il croato mette sul campo che per i numeri messi a referto.

Poi c’é il caso Velickovic, che in realtá un caso non é; semplicemente Messina ha piú volte affermato che il ragazzo non vuole giocare da 3 (per altro non credo che si possa considerare un 3), ma che per giocare da 4 ha bisogno di un giocatore alto accanto, cioé proprio quel Tomic che fino adesso ha deluso. Inutile dire che il nazionale serbo non gradisce il minutaggio e ha molti estimatori in Europa…

Insomma, un inizio di stagione molto difficile per il coach italiano che comunque é ancora fermamente convinto di essere a capo di un progetto vincente, visto anche che i risultati positivi stanno arrivando nonostante un gioco un po’ così così. Noi gli auguriamo che possa trovare la giusta via e risolvere questo intricato inizio di stagione cosicchè possano arrivare grandi soddisfazioni, che i tifosi del Real si aspettano da un bel po’ di tempo.


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