Ultimi verdetti dal primo turno di Euro 2012. Il girone D è stato infatti vinto (a sorpresa) dall' Inghilterra, che sarà dunque avversaria dell'Italia ai quarti di finale. Si è qualificata come seconda, invece, la Francia, che troverà la Spagna. Completano il quadro Repubblica Ceca-Portogallo e Germania-Grecia.
Gli uomini di Roy Hodgson, apparsi ancora molto lenti e macchinosi, ritrovano Wayne Rooney in attacco, ma per tutti i primi 45' non creano alcuna palla gol. Anzi, è di Milevskiy l'occasione più pericolosa, ma Hart fa buona guardia. Per il resto, tanta corsa (Young e Welbeck su tutti) ma poche emozioni. Il match, però, si sblocca al 48': Gerrard va via sulla destra con un numero d'alta scuola e il cross è deviato due volte, tanto da mandare Pyatov a vuoto. Rooney, liberissimo sulla linea di porta, bagna con gol il proprio esordio europeo. L'incontro esplode definitivamente, con i padroni di casa che, almeno per l'orgoglio, puntano al pareggio. Che in effetti arriva anche al 64', ma l'arbitro non convalida un pallonetto del solito attaccante della Dinamo Kyev 'salvato' da Terry oltre la linea di porta. Non sarebbe potuto mancare anche questa volta un episodio di 'gol fantasma', dopo la clamorosa svista arbitrale in Sudafrica sul tiro di Lampard contro la Germania. Il karma, però, è stato onesto: ciò che ha tolto nel 2010, ha riconsegnato stasera. E tutti sono contenti, ucraini a parte. Il finale è confusionario, con i ventidue in campo molto lunghi, situazione che favorisce i contropiedi inglesi (non sfruttati a dovere) e le folate offensive di Shevchenko e compagni, che tuttavia si dimostrano sterili.
Nell'altro incontro, invece, Zlatan Ibrahimovic saluta la rassegna continentale con onore, superando 2-0 la Francia con una prestazione eccellente. Gol (mostruoso) a parte, l'attaccante rossonero si rende protagonista di una prova davvero positiva e finalizzata alla vittoria del gruppo. A sancire il definitivo raddoppio ci pensa Larsson in pieno recupero, mentre la Francia, troppo brutta per essere vera, aspetta solo il triplice fischio per porre fine ad un incontro che, Oltralpe, sperano venga dimenticato in fretta. Ai quarti ci sarà infatti la Spagna, un rivale più che difficile, ma i Blues ricordano con piacere il 3-1 dei Mondiali 2006, in una sfida che vedeva, sulla carta, nettamente favorita la Roja.