C’è bisogno che vi spieghi cos’è l’Eurobassday, soliti lettori? Per i pochi che ancora l’ignorano, ne citerò il sottotitolo: “La più grande fiera del basso e del bassista in Italia”. Non sia mai che Scribacchina bassista si lasci sfuggire l’occasione.
Ebbene, sì: zitta zitta, me ne andrò anch’io in Verona, domani sabato 10 dicembre.
Non per tradir il fido quattro corde nero, sia ben chiaro.
Tradire, mai.
Mettiamola così: potrei trovargli un nuovo amico.
Magari un Warwick Corvette.
Magari fretless.
Chissà.
Mal che vada, tornerò con una muta di corde nuova fiammante per il piccino.
Eppoi, in serata sembra ci sarà il buon Rosario Giuliani col suo quartetto ad allietare l’evento. Considerata la sua stellare performance nel bell’album Fast Flight del Fabrizio Bosso, va da sé che Scribacchina non può perderselo.
Fate i bravi, soliti lettori: al mio ritorno, vi omaggerò la cronaca della giornata. E se non la vedete subito, la cronaca, pazientate: già sapete che qui si scribacchia solo nelle pause.
À bientôt.