Domani inizierà ufficialmente la stagione 2010/2011 dell’Eurolega con l’opening game che vedrà coinvolte due squadre del girone B che oggi andremo ad analizzare; si partirà con il botto essendo la prima gara quella tra Olympiacos e Real Madrid, senza dubbio due delle candidate alla vittoria finale dell’Euroleague e le più quotate per questo gruppo che con loro vede anche la sempre presente Malaga, l’italiana Roma e due squadre non troppo abituate a questi palcoscenici come il Brose Baskets Bamberg e lo Spirou, arrivato dalle qualificazioni dopo aver eliminati l’Alba Berlino.
Arrivi: Rasho Nesterovic, Matt Nielsen, Vassilis Spanoulis, Marko Keselj, Jamon Lucas
Roster: 4-Papaloukas (playmaker), 8-Vasiloupulos (ala), 9-Bourousis (centro), 12-Mavrokefalidis (centro), 14-Glyniadakis (centro), 16-Papanikolau (ala), 18-Teodosic (playmaker), 19-Sloukas (guardia), Erceg (centro), Nielsen (ala), Spanoulis (guardia), Pelekanos (guardia), Keselj (ala), Lucas (guardia), Nesterovic (centro). Coach: Dusan Ivanovic
Obiettivi: il roster è senza dubbio in grado di ripetere la finale ottenuta la passata stagione e poi persa contro il Barcellona perchè nonostante i molti cambi sono arrivati giocatori esperti come Nesterovic e Nielsen, talentuosi come Spanoulis e Lucas e giovani come Keselj, insomma il mix giusto; in panchina Ivanovic è chiamato all’ennesima impresa, vincere il titolo non è impossibile comunque.
Arrivi: D’or Fischer, Sergio Rodriguez, Clay Tucker, Carlos Suarez
Roster: 4-Tomic (centro), 5-Prigioni (playmaker), 8-Suarez (ala), 9-Reyes (ala), 12-Mirotic (ala), 13-Sergio Rodriguez (playmaker), 14-Velickovic (ala), 15-Garbajosa (ala), 20-Vidal (ala), 21-Fischer (centro), 23-Llull (guardia), 24-Tucker (guardia), Froehlich (guardia), Arteaga (centro). Coach: Ettore Messina
Obiettivi: per Messina non aver vinto nulla la passata stagione sarà stato uno stimolo incredibile, cambiati parecchi elementi, dal mercato è arrivato un giocatore per ruolo con Rodriguez come play, Tucker come guardia, Suarez come ala e Ficher come lungo. Aggiunti ai giocatori già presenti ne esce un roster di alto livello ma probabilmente non alla pari con il Barcellona. Il sogno di conseguenza sarebbe la vittoria finale, ma più realisticamente la squadra sembra capace di arrivare fino alle Final Four.
Arrivi: Gustavo Barrera, Terrell McIntyre, Uros Tripkovic
Roster: 5-Rodriguez (guardia), 6-Freire (guardia), 7-Printezis (ala), 9-Barrera (guardia), 10-Jimenez (ala), 11-Tripkovic (ala), 16-Guillem Rubio (ala), 17-Lima (centro), 19-Freeland (ala), 20-McIntyre (playmaker), 21-Archibald (centro), 34-Blanco (guardia-ala), Sinanovic (centro). Coach: Aito Garcia Reneses
Obiettivi: i tagli del budget delle ultime stagioni hanno limitato la squadra e di conseguenza sono arrivati risultati di minore importanza, anche quest’anno le Top 16 restano l’obiettivo più probabile per gli spagnoli che ad ogni modo hanno in squadra un paio di ottimi elementi capaci di fare la differenza. In estate, persi giocatori importanti sono arrivati Tripkovic in ala e McIntyre in guardia a sostituirli, mentre vicino a canestro si spera sempre nel definitivo salto di qualità di Freeland.
Arrivi: Ali Traore, Andrea Iannilli, Charles Smith, Nihad Dedovic, Vladimir Dasic
Roster: 5-Giachetti (playmaker), 6-Gigli (ala/centro), 7-Smith (ala), 8-Tonolli (ala), 9-Washington (play/guardia), 10-Vitali (play/guardia), 11-Crosariol (centro), 12-Traore (ala), 13-Datome (ala), 14-Dedovic (guardia), 26-Iannilli (ala/centro), 32-Toure (ala), 34-Heytvelt (ala/centro), Dasic (ala). Coach: Matteo Boniciolli
Obiettivi: come per Malaga anche la Virtus cercherà di passare il primo turno e approdare alle Top 16 che significano soldi nelle casse oltre che prestigio in Europa; il nucleo italiano è rimasto intatto e si spera possa fare meglio dello scorso anno, mentre per migliorare il roster sono stati acquistati due giocatori di talento come l’esperto Smith e l’atletico Traore, e due giovani pronti ad esplodere anche in campo europeo come Dedovic e Dasic. Bamberg e Spirou sembrano inferiori, quindi il passaggio del turno è possibile.
Arrivi: Kyle Hines, Reyshawn Terry
Roster: 5-Goldesberry (guardia), 7-Terry (ala), 8-Suput (guardia), 9-Tadda (guardia), 11-Schmidt (guardia), 12-Crowell (ala), 13-Stuckey (guardia), 14-Neumann (centro), 19-Land (centro), 21-Pleiss (centro), 11-Roberts (guardia), 23-Jacobsen (guardia), 25-Gavel (guardia), 42-Hines (centro), Hoffmann (ala). Coach: Chris Fleming
Obiettivi: alla terza apparizione nella massima manifestazione europea per club i campioni di Germania cercheranno di giocarsi il quarto posto (presumibilmente con Roma) così da passare il turno e approdare tra le migliori sedici che sarebbe un traguardo storico, e per farlo si affideranno al calore dei propri tifosi e al talento di Pleiss, Jacobsen e Terry, uno dei nuovi acquisti estivi.
Arrivi: Joseph Gomis, Brindley Wright, Brian Greene, Amaury Jadin, Demond Mallet, Ioann Iarochevitch, Christophe Beghin, Yannick Moray, Gael Hulsen
Roster: 4-Hill (guardia), 5-Gomis (guardia), 6-Broyles (ala), 7-Hamilton (guardia), 8-Wright (ala), Greene (ala), 10- Riddick (centro), 11-Jadin (guardia), 12-Mallet (guardia), 13-Iarochevitch (centro), 14-Beghin (centro), 15-Moray (ala), 16-Hulsen (guardia). Coach: Giovanni Bozzi
Obiettivi: i campioni del Belgio guidati dal coach italiano Bozzi arrivano in Eurolega dopo aver vinto il proprio raggruppamento del Qualifying Round e aver eliminato l’Alba Berlino nella finale; l’esperienza non potrà essere la forza di questa squadra che però punta a tenere un profilo basso sperando di essere la sorpresa stagionale anche se appare difficile possa passare il primo girone. Mallet è l’uomo più conosciuto ed è arrivato questa estate.