Nella splendida cornice di Piazza Duomo, presso lo stand adidas nella Fan Zone, abbiamo avuto l’occasione di incontrare e parlare in esclusiva con alcuni dei protagonisti della Final Four di Eurolega: qualcuno un po’ provato dalla stanchezza della sera prima, qualcun’altro invece ancora scosso per la sconfitta, abbiamo raccolto le parole di Alex Abrines.
Nel pomeriggio invece al Forum di Assago, prima dell’allenamento serale, sempre in esclusiva abbiamo potuto parlare con un’altra coppia di delusi, due ex conoscenze del nostro campionato, del Barcellona, Huertas e Lorbek, che concordano sul fatto che ora l’importante per loro sarà rimanere concentrate sui playoff di Liga.
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Alex Abrines “E’ stata una sconfitta molto brutta e siamo ovviamente delusi, anche perchè di questa partita se ne parlerà per un po’. Non so cosa sia successo nel secondo quarto, psicologicamente siamo calati, loro hanno continuato a segnare dalla lunga distanza e hanno punito le nostre palle perse con i contropiedi.
Mi piacerebbe molto poter partecipare alla Coppa del Mondo 2014, ma so che ci sono tanti giocatori forti. Se il coach deciderà di convocarmi sarò felicissimo, altrimenti lavorerò duro per migliorare.
Poter giocare in NBA è ovviamente il mio sogno, scendere in campo con giocatori come Durant e Westbrook (è stato scelto allo scorso Draft dagli Oklahoma City Thunder, ndr) è una cosa incredibile, perchè finora li ho visti solamente in televisione o ci ho giocato alla Playstation.”
Marcelinho Huertas: “La sconfitta è stata pesante, nel terzo quarto non siamo riusciti a reagire e abbiamo giocato troppo individualmente, non come una squadra. Questa sconfitta e questo secondo tempo dovrà servirci come lezione per il futuro. Una sconfitta non può cancellare quanto fatto di buono quest’anno e questo è il momento di restare uniti e pensare alla Liga Endesa, senza cambiare modo di giocare o di comportarci.”
Erazem Lorbek: “Purtroppo nel terzo quarto della semifinale è successo quello che non volevamo, sapevamo che il Real Madrid è una squadra molto brava a fare dei parziali, che sanno tirare molto bene, che hanno tiratori molto bravi e quando sono entrati in ritmo non siamo stati in grado di difendere forte come dovevamo. Ovviamente non volevamo prendere così tanti tiri da tre dagli angoli, non avevamo preparato così la partita, ma hanno iniziato a metterli e non si sono più fermati, a differenza nostra che abbiamo avuti buoni tiri aperti ma non siamo riusciti a segnarli.
E’ stata una sconfitta pesante ma questo non cambierà il nostro percorso, abbiamo perso contro di loro anche in Supercoppa, ma questo non deve distrarci dal nostro obiettivo, ovvero la Liga; prima di pensare ad un’eventuale rivincita però dobbiamo arrivare in finale e non sarà facile visto la presenza di moltissime squadre pericolose.
Per la finale vedo favorito il Real Madrid, hanno già vinto due volte contro il Maccabi e hanno un roster incredibilmente forte, ma è una finale, una partita sempre diversa dale altre.”