Euroleague: il Barcelona si prende il terzo posto!

Creato il 13 maggio 2012 da Basketcaffe @basketcaffe

Il Barcelona vince la finalina di consolazione e chiude al terzo posto un’Eurolega che lo ha visto comunque protagonista, ed in fin dei conti con il miglior record assoluto dell’intero torneo. Il Panathinaikos finisce anch’esso tra gli applausi del proprio caloroso pubblico quella che potrebbe essere l’ultima partita continentale di questo gruppo.

La cronaca – In una Sinan Erdem purtroppo mezza vuota (forse la formula di vendita dei biglietti andrebbe rivista) inizia la finale per il terzo posto, orfana di due dei giocatori più rappresentativi delle rispettive squadre, Juan Carlos Navarro e Sarunas Jasikevicius.

Il quintetto del Pana è a dir poco sperimentale, ma ugualmente l’inizio è per la squadra di coach Obradovic, alla 13^ apparizione personale alle Final Four. Tre bombe consecutive di Huertas (venerdì dov’era?) lanciano un parziale del Barcelona che sembra avere un po’ di birra in più, almeno in questo primo quarto. L’ingresso di Damantidis mette benzina nel motore dei greci che accorciano le distanze fino al 20-21 con cui si chiudono i primi 10 minuti.

Il secondo periodo inizia con un 4-0 firmato Victor Sada, ma la sfida è viva soprattutto per il match di lotta libera tra Sato e il giovane Rabaseda. I catalani vincono il duello sotto i tabelloni con la coppia Perovic-Wallace, ma il solito Diamantidis ed un efficace David Logan non fanno scappare i Blaugrana, tornati finalmente ai colori tradizionali. Il Barca si affida alle magie di Huertas, già a quota 19 nel primo tempo che si chiude sul 37-48.

L’intervallo è caratterizzato da un tentativo di assalto, per fortuna non andato a termine, dei tifosi del Panathinaikos (eccezionali nell’incitare i propri beniamini, ma anche dalle maniere piuttosto rudi) contro quelli dell’Olympiacos.

L’inizio di terzo quarto rispecchia la combattività dei supporters: il Pana parte infatti con un 6-1 che riporta i verdi sul -6 a metà del periodo. Lo spettacolo però ora è tutti sugli spalti con le tifoserie greche a sfidarsi a colpi di cori. Le squadre dopo un paio di minuti piuttosto “distratti” ritrovano il filo del discorso, ed è ancora l’ex Treviso e Capo d’Orlando CJ Wallace a colpire da lontano per il +6. La squadra di Pascual stringe due viti in difesa e tocca anche il +9 prima che una bomba da 8 metri del solito Diamantidis chiuda il parziale sul 52-58.

Gli ultimi 10 minuti della stagione europea di Barcelona e Panathinaikos si aprono con una tripla di un positivo Joe Ingles che ristabilisce il divario di 9 punti. Non c’è molta lucidità in attacco e le difese hanno così gioco facile nel contrastare gli avversari. Il Pana trova un 5-0 subito però smorzato da un paio di liberi di Ingles, leader del quintetto spagnolo prima di lasciare il posto a Chuck Eidson. Diamantidis non accetta la sconfitta, neanche in una partita senza significato, e prova a caricarsi i suoi sulle spalle riportando i verdi sul -5, ma l’ex Maccabi e Lietuvos spara 5 punti in fila che a 3 minuti dalla fine valgono il 62-70. Il Pana non si arrende e in un attimo è ancora a -4; a 35 secondi dalla fine la tripla di Kaimakoglu si spegne sul ferro: Obradovic è costretto ad ordinare il fallo sistematico. Huertas fa 2/2, Mickeal ne segna solo uno, ma di fatto è quello che sigilla il 69-74 finale ed il terzo posto del Barcelona.


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