Il Maccabi, a Tel Aviv, aveva la grande occasione di chiudere i conti e volare ad Istanbul, ed invece il Pananthinaikos ha dimostrato per l’ennesima volta tutta l’enorme classe dei propri giocatori. Ora la serie è sul 2-2 con la “bella” che si giocherà mercoledì a OAKA… tutto lascia presagire al ritorno alla finale four per i Campioni d’Europa, ma con i gialli di David Blatt non si può mai dire.
Questa sera invece sarà il momento della verità per la Montepaschi. La squadra di Pianigiani affronta al Peace and Friendship Stadium una “win or die game“. Siena è con le spalle al muro: se effettivamente è un gruppo con il talento e gli attributi per arrivare nelle prime quattro d’Europa deve dimostrarlo ora! La partita più importante della stagione dei toscani sarà trasmessa alle 20.45 in diretta su Sport Italia.
In programma (ore 20.30) c’è anche gara-4 tra Gescrap Bilbao e Cska Mosca.
Maccabi Tel-Aviv vs Panathinaikos 69-78
La tensione ad inizio partita è altissima: entrambe le squadre hanno molto da guadagnare ma ovviamente anche da perdere. La posta in palio è elevatissima e la maggior esperienza del Panathinaikos viene subito fuori. Ci pensa Langford ha far respirare gli 11.060 del mitico Yad Eliyahu. I canestri di Smith e l’energia di Ohayon tengono il Maccabi avanti di 2 al termine del primo quarto (19-17). E’ il momento di Vougioukas: il lungo classe ’85 trova canestri a ripetizione (8 punti in 11 minuti) e lancia i verdi sul +5 (25-30 a metà secondo quarto). All’ex Panellinios si aggiungono le incursioni di Calathes e le invenzioni di Jasikevicius, che dopo un paio di errori (non aveva mai segnato dal campo da avversario alla Nokia Arena) prende ritmo e guida i suoi fino al 36-41 di metà gara. Al rientro dagli spogliatoi il Pana parte fortissimo: una bomba di Steven Smith aumenta il distacco fino al +11 (38-49), ma il Maccabi non ci sta. Come sempre nei momenti di difficoltà è Devin Smith (14 e 7 rimbalzi) a dare la carica, e con una tripla di Tal Burstein si iniziano gli ultimi 10 minuti con soli 4 punti di differenza. Jasi e Kaimakoglu trovano canestri importanti, ma i padroni di casa, spinti dal proprio pubblico, hanno ancora una volta la forza di reagire. David Blatt getta nella mischia Damon Mallet che subito ripaga la fiducia con la tripla del -1; ma è Lior Eliyahu a trovare il sorpasso quando mancano meno di 5 minuti. Il Pana non si scompone: Diamantidis (12) e Kaimakoglu (12) infilano 12 punti consecutivi che chiudono il match e rimandano la sentenza a gara-5.
Coach Blatt è stato un po’ tradito da Schortsanidis (0 punti e 0 rimbalzi in 8 minuti) e David Blu, che ha giocato una buona gara, ma non ha mai trovato il bersaglio dal campo (0/7). Per il Panathinaikos invece devastante l’apporto di Calathes, uno dei peggiori in gara-3, autore di 15 punti per 20 di valutazione.