Euroleague QR: sarà Cantù Le Mans la finale

Creato il 28 settembre 2012 da Basketcaffe @basketcaffe

Altro passo verso la qualificazione all’Euroleague 2012-13 per la Mapooro Cantù che non ha dovuto faticare troppo per sbarazzarsi del Nymburk. Dopo un primo tempo equilibrato dove Adrian Abrams ha messo in difficoltà con le sue triple la difesa brianzola, la squadra di Trinchieri è scappata via grazie ad un parziale di 13-0 a cavallo tra terzo e quarto periodo. Decisivi sono stati Jerry Smith (16) e Pietro Aradori (19), capaci di tenere avanti Cantù nonostante le bordate di Abrams (16) e Taylor (16), e Maarten Leunen (9, 4 rimbalzi e 3 assist) che con tre triple ha creato il break.
Come da copione quindi la squadra della presidente Cremascoli si trova in finale del Qualifying Round, dove a sorpresa questa sera (ore 20.30 diretta su Sport Italia) incontrerà i francesi del Le Mans, capaci di battere il super favorito Unics Kazan. I russi, lo scorso anno protagonisti nei playoffs di Eurolega, hanno sofferto l’enorme prestazione del brasiliano Joao Paulo Batista autore di una devastante doppia-doppia da 20 punti e 10 rimbalzi. Kazan comunque, guidata da un super Kaimakoglu (20 punti, 8 rimbalzi, 2 assist e 3 recuperi) sembrava avere la partita in pugno anche solo ad una manciata di minuti dalla sirena, ma nel finale la difesa dei vice campioni di Francia, ed un paio di giocate di Khalid El-Amin (12 e 4 assist) hanno rivoltato la situazione condannando l’Unics all’Eurocup e regalando al Sarthe l’ultima chance per volare in Eurolega.

LA FINALE
Questa sera a Desio si sfideranno quindi i padroni di casa di Cantù ed i francesi di Le Mans, che per due volte hanno ribaltato i pronostici superando gli ambiziosi Donetsk e Kazan. Coach Jackson (non Phil ma John-David) si trova alla guida di un gruppo talentuoso e molto atletico che ha come leader il campione NCAA (a Connecticut nel 2000) Khalid El-Amin, playmaker vecchio stampo dotato di istinti da killer nei finali di partita. Sotto i tabelloni c’è la potenza fisica di Batista, trentenne brasiliano che ha messo a ferro e fuoco la difesa di Kazan in semifinale. Da tenere d’occhio anche Cam Long, guardia-ala tutto fare senza troppi picchi ma molto affidabile in entrambe le metà campo.
Cantù comunque ha tutte le carte in regola per fare il colpaccio: l’organizzazione di gioco e la difesa della Mapooro fanno partire i brianzoli con i favori del pronostico, ma come detto, a Le Mens le previsioni interessano fino ad un certo punto.