Le bombe di Pnini, l’esperienza di Blu, la fisicità di Schortsanitis e il gioco totale di Chuck Eidson… troppa roba per il Real Madrid che regge solo un tempo per poi essere schiacciato dalla marea gialla guidata da coach David Blatt: sarà quindi il Maccabi Tel Aviv a sfidare il Panathinaikos nella finalissima di domenica! Le due squadre sono piuttosto nervose e sbagliano molto nei primi minuti, il Real cerca di approfittarne ma le triple di Guy Pnini (4/6 dalla lunga distanza) regalano il vantaggio sul finire del primo quarto che finisce con un insolito, per le abitudini degli israeliani, 14 a 12. Schortsanitis (16 punti) comincia a farsi sentire, ma dall’altra parte sono Tomic (17) e Reyes (15 e 14 rimbalzi) a fare danni sotto le plance, così si va negli spogliatoi con i ragazzi di Lele Molin sotto di soli 4 punti. Dopo l’intervallo il Maccabi prova ad imporre il suo gioco con Chuck Eidson, ma il Real non molla e ancora con Tomic resta aggrappato alla partita. Gli ultimi 10 minuti sono però tutti a favore dei gialli: la seconda bomba di Blu chiude un parziale di 13-2 che in pratica chiude i conti; Llull ci riporva ma i soliti sospetti Eidson e Baby Shaq Schortsanitis danno addirittura il +20: è finale!
Chuck Eidson è l’MVP della gara con 19 punti, 8 rimbalzi, 2 assist e 6 recuperi (record delle final four) per 33 di valutazione… domenica se la dovrà vedere con Diamantidis: che vinca il migliore!