Coach Simone Pianigiani analizza con la solita calma e freddezza la composizione del girone:
“E’ ovviamente un girone molto duro ed equilibrato dove non esistono più fasce perché queste sono tutte squadre che hanno concrete chance di passare il turno.
Sappiamo quanto le top 16 si decidano spesso anche sul filo di qualche episodio o dettaglio e speriamo di essere fisicamente e mentalmente pronti per poter giocare la miglior pallacanestro possibile, provando a girare qualcuno di questi dettagli a nostro favore. Avremo un inizio in salita, con due trasferte nelle prime tre partite ed in mezzo la gara casalinga contro il Real Madrid, che sulla carta è la squadra più forte. Per giocarcela fino in fondo dovremo quindi essere pronti a fare delle grandi partite fin da subito“.
Siena deve partire subito alla grande, provando a vincere tutte e tre le gare, cosa non impossibile. L’importante sarebbe non prendere delle imbarcate, per non compromettere la possibilità di ribaltare lo scarto tra le mura amiche. Sulla carta è più difficile giocare a Belgrado che ad Istanbul, nonostante l’Efes sia più attrezzato del Partizan. Ma proprio per l’ambiente e il calore dei serbi, è più dura. Anche se McCalebb conosce bene l’atmosfera e potrebbe essere lui il trascinatore di Siena. Contro il Real io vedo Siena comunque favorita, perchè la squadra di Messina è profonda e ricca di talento ma altrettanto altalenante e poco coesa. La Montepaschi può e deve farcela.
Coach Boniciolli commenta il sorteggio:
“Un girone molto impegnativo, con tre squadre di altissimo livello che hanno fatto tutte molto bene nella prima parte di Eurolega, compresi i campioni d’Europa in carica che peraltro ospiteranno la Finale di Eurolega. Per noi rappresenta sicuramente un ulteriore stimolo per crescere e fare bene con le migliori squadre del Continente“.
Ci vuole credere Charlie Smith, il leader della Lottomatica:
“E’ un grande gruppo, contro grandi squadre come i campioni del Barcellona, il Maccabi, una squadra di grande tradizione, e l’Olimpija, che sta facendo davvero bene. Sicuramente il Barcellona, anche perché sono i campioni, è la squadra favorita, con un roster di tutto rispetto e fra i più forti. Sarà dura, ma tutto è possibile. A me piace giocare gare di questo genere, ma a tutti i giocatori piace, sarà per noi una bella sfida“.
Per la Lottomatica non sembrano esserci possibilità ma sognare non costa nulla e il fatto di non avere pressione può essere un vantaggio per i capitolini. Inoltre Roma ha dimostrato di essere una squadra molto strana, capace di tutto, e contro tutti, in singola serata. Djedovic è una piacevole sorpresa, Washington e Smith sono assi importanti e gli italiani saprano dare il loro contributo. E’ difficile ma nulla è vietato prima ancora di aver giocato ogni partita.