Primo, secondo e terzo. Sono i piazzamenti conseguiti da Giorgio Avola, Andrea Cassarà ed Andrea Baldini ai Campionati Europei di Sheffield nel fioretto individuale: impossibile fare meglio. Sul trono del Vecchio Continente è salito un giovane siciliano di 22 anni, al primo grande titolo della carriera. Nella finale per il titolo il campione d'Europa under23 del 2010 ha preceduto Cassarà sul filo di lana per 15-14. Quest'ultimo aveva superato in precedenza il campione del mondo in carica Andrea Baldini per 15-11. L'unico azzurro ad aver mancato l'accesso in semifinale è stato Valerio Aspromonte, sconfitto nei 32mi dal polacco Rajski per 15-12. Il russo Cheremisinov ha rappresentato l'unico 'intruso' nella marea tricolore, approdato sino al penultimo ed inchinatosi ad Avola per 15-8. Il Bel Paese non celebrava una tripletta europea nel fioretto maschile addirittura da 77 anni. Il trionfo odierno testimonia ancora una volta la netta supremazia italica in questa disciplina in cui i ricambi dal settore giovanile avvengono a getto continuo. Lo stesso dominio, invece, non esiste (ma il livello è comunque molto alto) nel settore della sciabola femminile, dove la migliore italiana, Gioia Marzocca, si è fermata ai quarti di finale per una sola stoccata (15-14 contro la polacca Socha). Medaglia d'oro per la fuoriclasse ucraina Kharlan. Domani, nella competizione del fioretto femminile, scenderanno in pedana Valentina Vezzali, Arianna Errigo, Elisa Di Francisca ed Ilaria Salvatori, un Dream Team che sta segnando un'era dello sport italiano. Attenzione anche a Matteo Tagliariol nella spada. Sì, nella scherma è sempre super-Italia.
Federico Militello