Europa, continuano a diminuire le emissioni di CO2

Creato il 11 settembre 2012 da Pdigirolamo

Meno 2,5%. Questo il confortante dato emesso dall’Agenzia Europea dell’Ambiente in relazione alle emissioni inquinanti prodotte nel vecchio continente. Una cifra che si riferisce alla quantità di CO2 emessa nell’atmosfera nel 2011 in confronto a quella registrata nel 1990.

Sono stati i 15 Stati membri dell’Ue a ottenere i migliori risultati, grazie a un impegno comune che ha prodotto un abbassamento del 3,5% tra il 2010 e il 2011.

Sulla base di questi dati la AEA ha affermato quindi che rispetto al 1990 le emissioni di gas serra sono state ridotte in totale del 17,5%  mentre gli “UE 15” si trovano, al momento, al di sotto dei livelli stabiliti dal Protocollo di Kyoto del 14,5%.

Secondo gli esperti, tra le principali cause che hanno determinato il calo in oggetto c’è senz’altro un inverno particolarmente mite, almeno a livello europeo, che ha prodotto un abbassamento della richiesta  per il riscaldamento domestico e, di conseguenza,  un utilizzo inferiore, rispetto agli anni precedenti, di gas naturale. Al contempo, è continuata la crescita del livello di produzione energetica da fonte rinnovabile.

Il settore economico non coperto dall’Emission Trading Scheme ha ottenuto invece una riduzione del 3,1% delle emissioni con la consapevolezza però che i vantaggi ambientali maggiori stanno derivando dall’attenzione delle famiglie e dal settore servizi, che ha migliorato le proprie performance energetiche. Anche il settore trasporti ha contribuito alla riduzione del rilascio di inquinanti: per il quarto anno consecutivo ha migliorato i propri standard abbassando l’impatto dell’1,8%.

[foto da ecoblog.it]



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