di Yuri Buccino
In un editoriale firmato da Wolfgang Münchau sul giornale economico britannico, di cui tutto si può dire tranne che sia un quotidiano bolscevico, viene rimarcato come Syriza in Grecia, Podemos in Spagna e Die Linke in Germania, sostengano la ricetta giusta per uscire dall’attuale impasse economico, ossia quella che prevede “più investimenti nel settore pubblico e la ristrutturazione del debito”.
L’editorialista del Financial Times prosegue affermando che il dramma dell’eurozona è la rassegnazione con la quale i partiti dell’establishment, siano essi di centrosinistra o centrodestra, stanno portando l’Europa al declino economico. In tutto ciò, gli unici partiti a portare avanti politiche sensate, come la ristrutturazione del debito, sono proprio quelli della sinistra alternativa precedentemente citati, poiché le formazioni socialdemocratiche si sono oramai appiattite sulle posizioni dei conservatori.
Se persino la bibbia dei liberisti qual è il Financial Times arriva alle stesse conclusioni portate avanti dalla sinistra radicale europea, è davvero giunto il momento che anche i governanti del Belpaese iniziassero a porsi qualche domanda e a trovare soluzioni adeguate che incidano nel medio-lungo periodo.
Flash 8/1/2015