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Europa League: Apollon – Lazio 0-0, domina la noia

Creato il 24 ottobre 2013 da Retrò Online Magazine @retr_online
Apollon - Lazio

Photo Credit: Martin Abegglen / Wikimedia Commons / CC-BY-SA-2.0

A Nicosia, Apollon – Lazio si è conclusa sullo 0 a 0, risultato giusto per quanto offerto dai secondi 45′ di gioco, un po’ meno se si considera il dominio biancoceleste della prima frazione.

La Lazio era chiamata ad una reazione, dopo le ultime deludenti prestazioni che hanno fatto sì che il test contro i ciprioti e quello col Cagliari di domenica sera si trasformassero in veri e propri banchi di prova per la squadra ma soprattutto per l’allenatore Petkovic.

Nel pre partita, il tecnico biancoceleste si è detto fiducioso nei suoi uomini e sereno, scrollandosi dalle spalle la pressione e le critiche ricevute in questi ultimi giorni. Dunque, match da non sottovalutare quello contro l’Apollon ed è per questo motivo che Vlado Petkovic punta a fare bottino pieno con un mix di titolari e poche riserve: Marchetti; Cavanda, Cana, Novaretti, Radu; Keita, Ederson, Ledesma, Hernanes, Gonzalez; Floccari.

I padroni di casa, allenati da Christakis Christoforou, rispondono con: Bruno Vale; Gullon, Roberto, Sangoy, Meriem, Merkis, Papoulis, Stylianou, Karipidis, Hamdani, Vasiliou.

 

Apollon Limassol 0 – 0 Lazio

 

Il primo tempo del Tsirion vede una sola squadra in campo, una squadra che parte col piglio giusto, concedendo pochissimo all’avversario ma, al tempo stesso, che non creando molto, la Lazio. L’inizio, infatti, è tutto biancoceleste, anche se, per segnalare la prima grande occasione degli uomini di Petkovic, bisogna aspettare il 28′: su calcio d’angolo di Keita, Cana devia di testa la traiettoria del tiro e Ederson, appostato sul secondo palo, fallisce un facile tap in di testa, colpendo male il pallone, che termina di poco alto sopra la traversa. Apollon praticamente assente in attacco mentre il reparto più operoso è quello difensivo, che si limita a bloccare le avanzate della Lazio, chiudendosi bene e correndo pochi seri rischi. Dopo l’occasione sciupata da Ederson, la Lazio ne ha un’altra, più difficile da sfruttare a pieno, questa volta con Hernanes: il brasiliano raccoglie una palla vagante al limite dell’area e, disorientati i difensori con una serie di dribbling, fa venire i brividi a squadra e tifosi ciprioti con un tiro a incrociare che termina fuori di pochissimo. La spinta dell’Aquila continua e, prima dell’intervallo, c’è ancora il tempo per assistere alla sgroppata del giovane Keita che, a ridosso dell’area, scarica la sfera su Floccari ma l’attaccante si fa neutralizzare il tiro dall’uscita di Bruno Vale. Si va negli spogliatoi sullo 0 – 0, risultato bugiardo per quanto visto in questi primi 45′ di gioco.

Nella ripresa, la Lazio resta sempre pericolosa quando attacca ma l’Apollon sembra essere rientrato con un atteggiamento diverso. La prima palla gol è per la squadra di Petkovic con Gonzalez, che, al termine di uno scambio con Ederson, conclude a lato; questa volta, la risposta dei padroni di casa è immediata e porta il nome di Papoulis: Cavanda respinge in malo modo il traversone proveniente dalla destra, la palla giunge all’attaccante greco che ha il tempo di controllare e lasciar partire un tiro a giro che termina di poco alto sopra la traversa, complice anche una leggera deviazione di Marchetti non segnalata. Questa la prima occasione creata dai padroni di casa dopodiché la Lazio torna a far la partita ma il gol proprio non arriva. Nel tentativo di dare più freschezza e fantasia all’attacco, entrano in campo Perea e Felipe Anderson, al posto di Floccari e Keita ma è l’Apollon a sfiorare il colpaccio con un contropiede non concretizzato da Meriem. Il match finisce, quindi, senza gol e senza regalare molte emozioni in un secondo tempo meno piacevole del primo.

Una Lazio non molto brillante torna a casa con un punto che la porta a quota 5. Bisogna dire che i biancocelesti non stanno attraversando un momento positivo, soprattutto in campionato, dove non vincono dal 25 settembre, cioè dal 3 a 1 sul Catania. In Europa, invece, dopo il buon inizio, sono arrivati due pareggi: quello in rimonta col Trabzonspor, ora al comando del girone con 7 punti, e quello di stasera con l’Apollon, fermo a 4. Alla squadra di Petkovic, forse, rimane un po’ di rammarico per le occasioni sciupate in un primo tempo dominato.

Ora, testa alla partita di domenica col Cagliari mentre il 7 novembre all’Olimpico di Roma si rinnoverà la sfida di stasera, Apollon – Lazio.


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