Il Napoli di Benitez, nel ritorno di Europa League, accoglie gli svizzeri dello Young Boys, reduci dalla vittoria contro gli azzurri per due reti a zero. Il tecnico spagnolo presenta un ampio turnover e le riserve non deludono portando il Napoli in alto alla vetta del gruppo I, a pari merito con lo Sparta Praga.
I partenopei, sulla scia dell’entusiasmo della vittoria casalinga contro la Roma, partono forte e controllano da subito la partita: Insigne, Mertens e de Guzman fanno girare la testa ai difensori svizzeri ed il giovane Mvogo ha l’opportunità di esaltarsi. I padroni di casa cercano il riscatto ed il vantaggio arriva solo nel recupero del primo tempo con uno splendido gol di Jonathan de Guzman che supera l’estremo difensore elvetico con la complicità dello scirocco.
Nel secondo tempo, la musica non cambia e l’orchestra napoletana interpreta nel migliore dei modi lo spartito di Benítez. Il Napoli alza i ritmi ma sotto porta è poco preciso. Ci prova prima con Duvàn, che spara alto, poi con Insigne. Lo Young Boys prova a rifarsi vivo dalle parti di Rafael Cabral, ma è ancora de Guzman il protagonista, appoggiando in rete un assist di Zapata, autore di una poderosa azione personale.
Nel finale, l’attenzione del Napoli cala e gli svizzeri provano ad approfittarne, rendendosi pericolosi col neo entrano Nicki. Al 83′ i giochi si chiudono definitivamente e l’oandese de Guzman firma la prima tripletta all’ombra del Vesuvio, portando a casa pallone e tre punti.
La Fiorentina, invece, non va oltre il pareggio col PAOK: 1-1 acciuffato solo nel finale di partita con Pasqual, dopo l’iniziale svantaggio firmato Martens. Risultato non esaltante ma i Viola rimangono in vetta con 10 punti.