Europa League, pagelle di Napoli-Porto.

Creato il 21 marzo 2014 da Tuttocalcio @cmercato24h

E’ terminata la sfida tra Napoli e Porto gara valida per il ritorno degli ottavi di finale di Europa League, con l’eliminazione degli Azzurri di Benitez, che pur non perdendo purtroppo non passano al turno successivo.

Pagelle Napoli;

Reina 6; primo tempo da spettatore, poi gli avversari infilano la sua porta senza che possa farci nulla.

Ghoulam 6.5; elastico sulla fascia, chiude bene gli spazi in difesa e si propone spesso in avanti.

Albiol 5.5; quasi una partita intera a difendere con tempi perfetti, poi si addormenta su Ghilas.

Fernandez 6; non si lascia intimidire da Martinez, anzi difende senza fronzoli badando alla sostanza.

Henrique 7; fa avanti e indietro sulla fascia, senza perdere lucidità e rivelandosi prezioso in entrambe le fasi.

Behrami 6; prezioso con le sue coperture ed intelligente nel ripartire,un netto passo in avanti a differenza delle scorse partite, cala poi nella ripresa.

Inler 6; guida le ripartenze, ha il grande merito di annullare Fernando, poi perde d’intensità.

Insigne 7; con la sua intraprendenza semina panico, maturazione evidente, visto l’apporto in difesa.

Pandev 6.5; rompe le uova nel paniere a Fernando e lancia il contropiede da cui poi scaturisce il gol (dal 68′ Hamsik 5.5; non un buon impatto sulla partita, non riesce a scuotere i compagni).

Mertens 7; con la solita vivacità, combinata alla sua velocità, genera un mix quasi letale (dal 83′ Callejon 6; la sua importanza si rivela con evidenza con l’assist per il gol di Zapata).

Higuain 7.5; si conferma imprescindibile, vestendo in maniera decisiva anche il ruolo di assist-man (dal 78′ Zapata 6.5; lotta con il fisico e mette il timbro sul match con un gol, peccato non basti).

All. Benitez 5; squadra arrembante, ma che non riesce a capitalizzare le infinite occasioni create. Quando il centrocampo comincia a perdere d’intensità cominciano ad evidenziarsi le disattenzioni, che regalano la qualificazione ai Portoghesi.

Pagelle Porto;

Fabiano 6; gioca senza l’imbarazzo dell’esordiente, ci mette spesso una pezza.

Danilo 6; nonostante la sua naturale propensione offensiva, recupera palloni rischiando solo in una occasione.

Mangala 5; promettente si, ma anche un pò acerbo, considerando ad esempio l’errore su Pandev.

Reyes 5.5; il giovane centrale Messicano, che va in apprensione, paga sopratutto per la sua inesperienza.

Ricardo 5; si sacrifica in un ruolo non suo, è pure inesperto, poco concentrato rimandato alla prossima partita.

Defour 6; poco filtro a centrocampo, prova a creare scompiglio con alcuni inserimenti, senza successo.

Fernando 5.5; ingabbiato dagli avversari, vede pochi palloni, che non riesce a gestire come potrebbe, è l’ombra del giocatore dell’anno scorso.

Carlos Eduardo 6; impreciso in copertura, si muove bene tra le linee, senza però rivelarsi efficace ( dal 63′ Josuè 6; buon impatto, subito intraprendente se pur non preciso nelle conclusioni)

Varela 5.5; si muove a tutto campo, aiutando in compagni in fase difensiva, ma pagando poi in lucidità ( dal 66′ Ghilas 7; con cinismo conclude a rete alla prima occasione utile, gelando il San Paolo).

Martinez 5.5; servito poco e male, per di più tenuto a bada dai centrali Partenopei, serata da dimenticare.

Quaresma 6; ha giocato pochissimi palloni, ma con uno ha regalato la qualificazione ai suoi ( dal 80′ Lica s.v).

All. Castro 6; il centrocampo non fa filtro abbastanza, e a farne le spese e la difesa che, viste le assenze pesanti e l’inesperienza delle riserve, si lascia sopraffare dalla fantasia dell’attacco del Napoli, i cambi si rivelano, però, efficaci ed il pareggio di Ghilas  scuote i compagni, che poi con Quaresma acciuffano la qualificazione.


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