A cura di Superflaz
Risultati
Borussia Dortmund – Real Madrid 2-0 (24’ Reus, 37’ Reus)
Bayern Monaco – Manchester United 3-1 (57’ Evra, 59’ Mandzukic, 68’ Muller, 76’ Robben)
Chelsea – Paris Saint Germain 2-0 (32’ Schurrle, 87’ D. Ba)
Atletico Madrid – Barcelona 1-0 (5’ Koke)
Lo Special One ed il Cholo, due condottieri che raggiungono le semifinali sovvertendo i pronostici.
Ritorno dei quarti di finale di Champions, che sanciscono la fine del ciclo Barcelona. Dopo 6 semifinali consecutive i catalani si fermano al Vicente Calderòn di Madrid. I Colchoneros, guidati da un superbo Simeone, dopo 40 anni si trovano tra le migliori 4 squadre d’Europa. Insieme all’Atletico, anche i cugini Blancos del Real Madrid, reduci dalla sconfitta di Dortmund, dove gli uomini di Ancelotti rischiano tantissimo con una prestazione decisamente insufficiente, tra clamorosi errori difensivi, rigori sbagliati e tanto altro. Solo la fortuna e Casillas salvano la Casa Blanca da una clamorosa eliminazione dopo il 3-0 dell’andata. Clamorosa eliminazione quella del PSG, con un vantaggio di 2 goals, i parigini, complice anche l’assenza di Ibrahimovic, un fattore in questa Champions League, restano in balìa del Chelsea per tutti i 90 minuti ed alla fine capitolano sulla linea del traguardo, per la gioia di un esuberante Mourinho. La quarta squadra dell’Olimpo europeo non poteva non essere il Bayern Monaco campione in carica. Gli uomini di Guardiola, dopo lo spavento del goal di Evra, rispondono al Manchester United con 3 goals, spazzando via ogni possibile illusione degli uomini di Moyes.
TOP
Top di giornata, nonostante l’eliminazione, per Marco Reus (foto), autore della doppietta che ha spaventato il Real Madrid. Il giovane trequartista tedesco si è preso la squadra sulle spalle ed ha cercato di ribaltare il pesante passivo dell’andata. Se solo Mkhitaryan avesse messo dentro uno dei tanti goal sbagliati, adesso saremmo qui a commentare ben altro…. Seconda posizione per André Schürrle (foto), il giovane attaccante tedesco del Chelsea ha messo in ginocchio l’intera retroguardia del PSG, segnando goal, colpendo traverse e creando occasioni per i compagni. È soprattutto grazie a lui se il Chelsea riesce a ribaltare il 3-1 del Parco dei Principi. Terza posizione per Arjen Robben, l’attaccante olandese del Bayern vola sul prato dell’Allianz Arena, dribbla, tira, libera i compagni e segna. Una furia, che gli uomini di Moyes non riescono a trattenere. Giocando così, può davvero ambire alla conquista del prossimo pallone d’oro.
Una prestazione davvero pessima quella di Pepe al WestfalenStadion. Un suo retropassaggio suicida apre le danze contro gli uomini di Klopp.
FLOP
Flop di giornata per Pepe (foto). Qualcuno avrebbe messo Di Maria per il rigore sbagliato, altri magari tutto il Real, io scelgo Pepe, migliore in campo al Santiago Bernabeu, il portoghese incappa in una delle più brutte prestazioni della stagione, regalando a Reus il goal della speranza e giocando una partita in totale confusione, dirigendo il reparto arretrato in maniera orrenda. Deve ringraziare San Casillas se i Blancos si trovano in semifinale. Seconda posizione per il duo Messi-Neymar, i tifosi blaugrana ad inizio stagione sognavano con questa coppia d’oro, fino adesso si trovano dietro l’Atletico Madrid in campionato e proprio i Colchoneros li hanno fatti fuori in Champions. Al Vicente Calderòn il duo sudamericano non è riuscito a pungere la difesa biancorossa, facendo passare una serata abbastanza tranquilla al portiere belga Courtois, davvero impensabile nel luglio scorso. Ultima posizione per Edinson Cavani, la punta uruguaiana, orfana del compagno Ibrahimovic, non riesce a pungere il Chelsea, sbagliando un paio di occasioni clamorose e denotando la sua inesperienza in ambito europeo. Dopo un’intera stagione da attaccante d’appoggio, non è riuscito a tornare ai fasti partenopei di punta centrale, e la squadra di Blanc, inaspettatamente, saluta la Champions League anche quest’anno. Vi aspettiamo al Bar Frankie, con delle semifinali infuocate, con il possibile derby di Madrid o il possibile ritorno con vendetta di Mourinho al Santiago Bernabeu, da non perdere!