Champions League
Galatasaray – Real Madrid = 3 -2 ( 8′ C. Ronaldo; 57′ Ebouè; 74′ Snejder; 75′ Drogba;
92 C. Ronaldo)
Borussia Dortmund – Malaga = 3 -2 ( 25′ Joaquin, 40′ Lewandowsky, 83′ Eliseu; 91′ Reus;
92′ Felipe Santana)
Juventus – Bayern Monaco = 0 – 2 = ( 63′ Mandzuckic; 90′ Pizarro)
Barcelona – Paris Saint Germain = 1 – 1 ( 50′ Pastore; 70′ Pedro)
Finiscono anche i quarti di finale di Champions League, con imprese compiute e imprese sfiorate.
Giornata davvero emozionante con caterve di gol nella serata di Martedì. Fra protagonisti, i turchi del Galatasaray, che in casa cercano l’impresa contro il Real di Mourinho. Spagnoli che partono col vantaggio delle due reti segnate in casa, e gara che sembra subito spegnersi con il gol di un sempre più determinante Cristiano Ronaldo. Ma l’orgoglio dei ragazzi di Galata si fa sentire e inizia una rimonta stratosferica, con i gol pazzeschi di Ebouè e soprattutto del tacco di Drogba (inframezzati dal gol dell’ex Inter Snejder). Non basta però il coraggio ai turchi perchè al 92′ Benzema serve al centro dell’area il solito Ronaldo che chiude partita e qualificazione insaccando alle spalle di Muslera. Pubblico turco comunque soddisfatto dello spettacolo e della prova dei propri beniamini, mentre Mou tira un sospiro di sollievo dopo una mezz’ora passata all’inferno.
Ma per un’impresa incompiuta ve n’è un’altra che si concretizza in maniera tanto inaspettata quanto rocambolesca: quella del Borussia Dortumnd. Dato come stra favorito alla vigilia del match contro il Malaga, deve invece fare i conti addirittura con il doppio svantaggio, avvenuto prima con il tiro preciso di Joaquin, e poi col guizzo dell’ex laziale Eliseu, che sembra condannare i giallo neri in maniera definitiva. Ma se prima a pareggiare i conti era stata un’azione da applausi con assist di tacco di Reus e scavetto con finalizzazione del solito Lewandowsky, per ottenere il pareggio e il successivo e immediato sorpasso è stata necessaria una grande dose di coraggio, oltre che di fortuna. Prima il gol di Reus che riaccende le speranze, e poi il gol in mischia, un minuto dopo a due primi dalla fine del centrale difensivo Felipe Santana (in fuorigioco) che fa quasi crollare gli spalti del Westfalen Stadium di Dortmund per l’esaltazione dei tifosi di casa.
Al Malaga di Pellegrini resta l’amaro in bocca per una sconfitta bruciante, arrivata anche grazie alle sviste arbitrali, ma i bianco azzurri devono fare mea culpa per la mala gestione in fase difensiva avvenuta nei minuti finali.
Il Mercoledì invece è una serata triste per la Juventus e per i suoi tifosi. Non riesce il rimontone tanto auspicato e anzi, arrivano altri due gol dalla macchina da guerra bavarese guidata da Hynckess. I giustizieri stavolta sono Mandzuckic che risolve una mischia in area bianconera e nel finale Pizarro con un diagonale imprendibile per Buffon. Bayern dunque in semifinale in maniera assolutamente meritata visto il gioco espresso, specie all’andata, mentre i bianconeri pagano nuovamente l’assenza di una punta in grado di insaccare i palloni in rete.
Trema anche il Camp Nou perchè il PSG non sembra essere arrivato in Catalogna per fare da vittima sacrificale, e infatti Pastore, grazie ad una triangolazione con Ibra, trafigge Valdes spostando gli equilibri della qualificazione verso la Francia. Ma i blau grana rispondono: Messi serve Villa, assist per Pedro che con una gran botta infila Sirigu per il pari.
Termina quindi 1 a 1 e alla luce di questi risultati la Champions League rimane una questione fra Germania e Spagna.
Europa League
Rubin Kazan – Chelsea = 3 -2
Newcastle – Benfica = 1 – 1
Lazio – Fenerbache = 1 – 1
Basilea – Tottenham = 2 -2 ( 6 – 4 D.c.r)
In Europa League invece si qualifica il Chelsea di Benitez, che a Mosca perde per 3 a 2 contro il Rubin Kazan ma grazie al risultato dell’andata ottiene il pass per il turno successivo. Passati in vantaggio con il gol di Torres dopo quattro minuti, i blues raddoppiano ad inizio ripresa con Moses. Per i granata russi il gol del momentaneo 1 a 1 porta la firma di Ivan Marcano, difensore goleador che meriterebbe palcoscenici migliori, di Karadeniz per il 2 a 2, mentre il definitivo ma inutile gol del 3 a 2 arriva su rigore trasformato dall’israeliano Natcho.
Pari fra Newcastle e Benfica, sfida segnata in maniera pesante dal risultato dell’andata che aveva visto i lusitani uscire vincenti dal confronto per 3 a 1. Succede tutto nella ripresa: rete di Cisse per i padroni di casa, mentre per il Benfica il gol dell’ 1 a 1 lo sigla Salvio ad una manciata di secondi dal novantesimo.
A Roma, in un Olimpico deserto il gol di Lulic illude i padroni di casa, raggiunti però dal pari turco di Erkin che scrive la parola fine alle speranze biancocelesti di proseguire nel cammino europeo. Soddisfatto comunque il tecnico Petkovic che si lascia andare al termine della partita a qualche polemica, vista la presenza di 200 tifosi turchi sugli spalti dell’Olimpico, ospiti della Uefa. Ad un evento a porte chiuse forse si poteva evitare, soprattutto per non creare ulteriori polemiche e dissapori.
Infine riesce l’impresa degli svizzeri del Basilea, che eliminano il Tottenham dopo una partita durissima. Onore però agli inglesi, che nonostante le assenze importantissime riescono a pareggiare e a tenere testa ai padroni di casa per 120 minuti, salvo poi arrendersi dal dischetto. Decisivo l’errore di Adebayor, esulta invece il Sant Jakobs Park per una qualificazione storica alla semifinale dell’Europa League.