In particolar modo con colleghi della Polonia e della Francia.
Partendo dal fatto che in Polonia la fede nuziale si porta sulla mano destra, bene o male è incredibile vedere come l'amore sia ugualmente fondamentale in ogni cultura, in ogni parte del mondo. Un uomo non può stare senza una donna, una donna non può stare senza un uomo. O almeno pare sia così.
Ho visto questi ragazzi (coetanei...siamo ancora "ragazzi"?) che si tenevano la mano, si guardavano con gli occhi pieni di luce e scherzavano tra loro.
In quegli sguardo c'era il concetto di unione e di assoluta inconcepibilità del fatto di stare separati. Qualcosa di magico, è da evidenziare.
Addirittura i due fidanzati polacchi avevano lo stesso tatuaggio (di un simbolo giapponese, mi pare) sullo stesso braccio. Un simbolo per loro di eternità. Un'unione imprescindibile della quale non possono privarsi.
Sul mio braccio sinistro c'è tatuato "Love does not exist" e non hanno potuto fare a meno di notarlo. Ovviamente evidenziando tutto il loro disappunto.
Quel che non è chiaro nel mio tattoo è che io mi riferisco ad un concetto, alla parola in sè. Tutto il rapporto di coppia viene basato su questa semplice parole e le sue derivanti (ti amo, ci amiamo, amore eterno...etc...).
E' lì che il mio tatuaggio manda un messaggio. L'amore è una parola. Costruire un futuro insieme è un impegno. Vero. Serio. Reale.
Posso dire mille volte al giorno un "ti amo", ma è la pratica, la quotidianità a rendere reale quel termine. Parlare d'amore non è facile, per carità, e ognuno ha la sua teoria personale su come viverlo e quanto viverlo. Ma associare quella parola ad una persona, a volte, è deviante per noi e per la vita che conduciamo. Questo sempre secondo la mia piccolissima opinione. Una parola a cui viene data così tanta importanza che poi viene addirittura rinfacciata in un momento di crisi. Quante volte, lasciando qualcuno, ci si è sentiti rispondere "Avevi detto di amarmi!" oppure "Hai promesso amore eterno".
E allora diventa una parola pericolosa. L'amore fa vittime ovunque. Nel momento in cui dici di amare una persona, non puoi più tornare indietro e probabilmente avrei mille problemi che ti porterai in eterno (da cui "amore eterno").
Pessimista? No, realista. Non attacchiamoci a quel concetto, a quel termine che continuo a sottolineare. Una volta associato ad una persona, non si leva più di dosso. Innamorarsi di una persona è una cosa che accade nel tempo, si coltiva con gli anni e se ne raccolgono i frutti solo alla fine della vita, quando ti rendi conto che è stato effettivamente così. Hai amato davvero una persona quando, in fin di vita, ti rendi conto di averla ancora al tuo fianco. A quel punto, potremo utilizzare la parola "amore".
Ognuno di noi è innamorato di qualcuno/a. Ma perchè?
Abbiamo la serenità giusta da quella persona? abbiamo le sicurezze di cui necessitiamo? Cosa ci piace? Cosa ci porta a dire "io amo tizio"?
Me lo sono chiesto tanto negli ultimi anni e soprattutto negli ultimi mesi, in particolar modo oggi, mentre scrivo ancora me lo chiedo.
Amare...questo verbo misterioso. Per come sono fatto io, amare significa anche non avere dubbi sulla persona che si ama.
Ritengo, nella mia vita, di aver amato abbastanza. Forse anche troppo di quanto meritassero le persone accanto a me. Ma come tanti, mi ritrovo comunque a scrivere di una totale sfiducia nei confronti di questo sentimento. Credo ormai che si possa "stare bene" con una persona, al punto da vivere insieme e condividere le giornate.
Ad ogni modo, confrontarmi con persone di diversa cultura e nazionalità mi ha fatto capire come il motore comune di ogni popolo sia sempre e comunque questo "amore", che ti porta a scelte assurde, che ti porta a tatuarti qualcosa, che ti porta a viaggiare insieme, che ti porta a passeggiare al mare, che ti porta a perdonare tutto, che ti porta a preparare una camomilla alle 2 di notte, che ti porta a sorridere anche quando sei solo, che ti porta a provare piacere anche con un sms, che ti porta alle lacrime di gioia, che ti porta a comprare una casa, che ti porta a smettere di fumare, che ti porta a pensare a quando sarai vecchio, che ti porta a pensare tenersi per mano, che ti porta a pensare al futuro, che ti porta.........vabbè, basta, CHE TI PORTA!!! L'amore ti porta!!! Cioè, ti prende e ti trasporta con sè. Ti prende e ti porta via.
Ca**o......ma niente niente sono innamorato?
Mmm, devo riparlare col mio tatuatore....
Ah, no...il mio tattoo è riferito alla parola....
Ops, mi sono confuso da solo...
Vabbè...ne riparleremo....
Bye Bye
RafaHell
p.s.: parlo d'amore il giorno in cui tutto il mondo sta concentrato sul matrimonio inglese di William e Kate............e improvvisamente ci dimentichiamo che siamo in guerra!!! Mah!!!!!
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