Questa volta a essere in gioco è, infatti, il settore musicale. Ideati dalla Commissione Europea e finanziati dal Programma Cultura, gli EBBA nascono con l'obiettivo di diffondere la musica pop prodotta in ambito CE. Per partecipare gli artisti devono aver ottenuto successo internazionale al loro debutto discografico e ai festival targati UE (ETEP), oltre che ampio spazio sulle radio dell’Unione (UER). Tra coloro che hanno fatto varcare i confini nazionali al loro album d'esordio, sono poi scelti i 10 premiati. Ma dal 2010 anche i cittadini europei possono votare on line, decidendo così gli assegnatari del Premio Voto del Pubblico. A incentivo: i votanti avranno l'opportunità di partecipare alla cerimonia di premiazione, che quest'anno si terrà il 15 gennaio 2014 a Groningen (Paesi Bassi). Come sempre, infatti, alle esibizioni degli artisti e alle consegne dei premi sarà dedicato uno show televisivo presentato dalla leggenda della BBC Jools Holland. Diciamo subito che all'Italia non è andata granché bene ultimamente: non siamo riusciti a piazzarci né quest'anno né nei due anni precedenti. Nel 2009, però, Giusy Ferreri un Award se l'è aggiudicato. Tra pro e contro, resta che gli European Border Breaker Awards non sono un gioco. Se vi sentite cittadini europei e se siete curiosi, potete andare qui e votare la vostra musica preferita, tra quella prodotta negli Stati Membri dell'Unione Europea. Avete tempo fino al 20 dicembre prossimo.
(già pubblicato qui: http://www.sulromanzo.it/blog/european-border-breakers-awards-2014-l-unione-europea-premia-la-sua-musica)