Europei 2012 Quarti: Germania batte la Grecia e va in semifinale

Creato il 23 giugno 2012 da Postscriptum

La Germania batte la Grecia 4-2 ed è la seconda squadra di Uefa Euro2012 a essere passata in semifinale. E si dimostra davvero forte anche stavolta e pronta pure per vincere la manifestazione europea.
Germania-Grecia 4-2: a Gdansk, la Germania del c.t. Joaquim Löw dopo aver vinto il Gruppo A sfida la Grecia del portoghese Fernando Santos, seconda nel Gruppo B. Presente in tribuna anche il cancelliere Angela Merkel, che ha lasciato il vertice economico di Roma con Monti, Rajoy e Hollande. La Germania si schiera con il 4-2-3-1 ma subito sorpresa: con Ozil davanti non ci sono Gomez, Muller, Podolski ma Klose, Schurrle, Reus che vanno a completare l’attacco, e sono in particolare i giovani di Bayer e Borussia Dortmund(da poco, fino a quest’anno al Moenchegladbach) a stupire, giocatori di indubbia qualità, far fuori i titolari finora non è facile: ma Löw forse è certo di essere comunque speriore ai greci ma di sicuro è pure un’idea che sconvolge il piano tattico avversario, che prevede un 4-3-2-1 stretto che copre tutti gli spazi, sia la zona mediana che l’esterno, oltre che la difesa, grazie pure al lavoro di Samaras e Ninis a sostegno di Salpingidis, altro attaccante. Ma l’assenza per squalifica del capitano Karagounis è dura. La Germania parte bene con Klose, poi prova Khedira; Klose lavora molto per i compagni, e cerca soprattutto di lanciare Reus e Ozil, che al 23′ impegna davvero Sifakis, poi tentano ancora Klose e Reus, ma ci vuole l’invenzione, che arriva al 39′, quando il capitano Philipp Lahm riceve da Ozil e da 25 metri conclude all’incrocio: 1-0 Germania.



La Germania ha dunque tenuto alto il possesso e ha dato intensità, con la velocità ha cercato di superare i greci, organizzati ma non molto rapidi. Ma si sa, la squadra ellenica non muore mai e nel secondo tempo sembra audace anche con Fotakis e Gekas in attacco, e infatti al 55′ Salpingidis è lanciato in ripartenza, serve Samaras che anticipa tutti e batte il portiere: 1-1 Grecia. La Germania ricomincia l’assalto e al 61′ Boateng riesce a sfondare a destra, mette al centro dove Khedira al volo di destro mette dentro così: 2-1 Germania. Al 68′ punizione di Ozil, uscita errata di Sifakis e Klose mette dentro: 3-1 Germania che dopo aver reagito ha dato velocità e chiuso il match, e al 74′ Klose tira, Sifakis respinge e Reus scarica di potenza: 4-1 e partita finita.Ozil impegna ancora Sifakis all’83′, poi Fotakis in area prova e Boateng devia in modo irregolare: calcio di rigore, segna Salpingidis: 4-2 Grecia. Ma non c’è più nulla da fare, la Germania vince e affronterà la squadra vittoriosa tra Inghilterra-Italia, e la Grecia esce a testa alta.
Joaquim Löw è soddisfatto e sa che la Germania, che unisce gioventù a maturità, può vincere l’Europeo 2012: “Prima di tutto vorrei dire che è stata una prestazione fantastica di tutta la squadra. Per la quarta volta di seguito siamo in semifinale: nessuno lo avrebbe mai detto nel 2004. Abbiamo vinto 15 partite consecutive, siamo la squadra più giovane del torneo e abbiamo un grande futuro. Sono orgoglioso dei ragazzi, hanno assolutamente meritato di vincere.  La Grecia ha segnato due gol con una sola occasione. Noi abbiamo giocato bene fin dall’inizio, ma non abbiamo concretizzato subito. In effetti mi stavo irritando un po’.  Dopo tre vittorie non ero assolutamente insoddisfatto della squadra, ma era da un po’ che pensavo di cambiare formazione. Dovevamo essere imprevedibili, perché sapevo che la Grecia ci stava aspettando. Ogni tanto bisogna fare pretattica e penso che abbia funzionato. Guardando avanti, tutte e quattro le semifinaliste possono seriamente aspirare al titolo. Sappiamo bene che d’ora in poi ogni partita sarà decisa da piccoli dettagli e che non possiamo concederci errori”.

Fernando Santos dice questo a fine partita: “Vorrei congratularmi con la Germania, che ha giocato bene e ha vinto meritatamente, ma voglio anche congratularmi con la mia squadra per il grande impegno in tutto il torneo. Stasera non abbiamo trovato molti spazi e loro hanno avuto più possesso palla. Dovevamo tenerla un po’ di più, ma in alcuni momenti non riuscivamo neanche a respirare. Nonostante gli sforzi in difesa, abbiamo subito il primo gol e la partita è diventata più difficile”.

Aggiunge Philipp Lahm, il capitano dei tedeschi: “Abbiamo faticato, ma non avremmo dovuto. Nei primi 10-15 minuti abbiamo avuto tante opportunità per andare in vantaggio e la Grecia pensava solo a difendere. Se non segni subito, le cose poi iniziano a complicarsi. Siamo andati in vantaggio benissimo, ma loro hanno pareggiato perché siamo stati sbadati e un po’ troppo lenti. Abbiamo commesso alcuni errori e dobbiamo assolutamente evitarli in semifinale, ma possiamo essere soddisfatti dei quattro gol e della qualificazione”.


Domani la grande sfida tra Spagna e Francia a Donetsk, che vede gli iberici favoriti sebbene la Francia delle prime due partite, non certo quella della terza partita, potrebbe regalare la sorpresa.

Germania-Grecia 4-2(1-0)

Germania(4-2-3-1): Neuer; J.Boateng, Hummels, Badstuber, Lahm; Khedira, Schweinsteiger; Reus(80′ Gotze), Ozil, Schurrle(67′ Muller); Klose(80′ Gomez). (Wiese, Zieler, Schmelzer, Mertesacker, Kroos, Guendogan, Podolski, Bender, Howedes). Allenatore Joaquim Low.

Grecia(4-3-2-1): Sifakis; Torossidis, K.Papadopoulos, Papastathopoulos, Tzavellas(46′ Fotakis); Maniatis, Katsouranis, Makos(74′ Liberopoulos); Ninis(46′ Gekas), Samaras; Salpingidis. (Chalkias, Tzorvas, Fortounis, Feftadzidis, Malekas, Mitroglou). Allenatore Fernando Santos.

Marcatori: 39′ Lahm(Germania); 55′ Samaras(Grecia), 61′ Khedira(Germania), 68′ Klose(Germania), 74′ Reus(Germania), 88′ Salpingidis(Rigore) (Grecia).

Ammoniti: Papastathopoulos, Samaras(Grecia)
Espulsi: nessuno
Recupero: 3′p.t. 3′s.t.
Arbitro: Dimars Skomina(Slovenia).


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :