Europei Under 20: ecco chi tenere d’occhio

Ieri a Bilbao sono iniziati gli Europei Under 20, una manifestazione sempre molto spettacolare e soprattutto fondamentale appuntamento per scout e addetti ai lavori. Da questi eventi vengono spesso allo scoperto nuovi talenti, ed anche in questa edizione qualche ragazzo da tenere d’occhio in ottica Eurolega ed NBA c’è eccome.
Per nazionalismo dobbiamo partire dai ragazzi più interessanti della squadra Azzurra: senza dubbio i giocatori più talentuosi e futuribili, “buoni” anche per attraversare l’Oceano, sono Niccolò Melli ed Alessandro Gentile. L’ex Reggio Emilia arriva da una stagione in cui non ha potuto esprimere la sua classe, ma contro dei pari età sicuramente saprà dimostrare il suo valore. Il figlio del grande Nando invece è addirittura uno dei giocatori più attesi del torneo: dopo una grande annata a Treviso è sotto i riflettori ed anche gli osservatori NBA cominciano a buttare l’occhio sul bomber di Maddaloni.
La Slovenia può vantare uno dei lunghi più interessanti dell’Europeo: i 213 centimetri di Alen Omic si faranno sicuramente sentire sotto le plance. Un po’ più piccolo (forse troppo per aspirare a fare il grande salto), ma tremendamente efficace è il montenegrino Bojan Dubljevic, ala/centro di 2 metri e 5 titolare anche di discrete mani. Sempre tra i big man da segnalare c’è Boris Barac, talentone croato già messosi in mostra ai Mondiali Under 19.
Anche la Grecia ha ragazzi di altissimo livello, uno su tutti il neo biellese Linos Chrysikopoulos, ala del 1992 già pronto per fare grandi cose in Europa e con gli scout NBA alle calcagna.
I padroni di casa della Spagna sono una delle squadre favorite alla vittoria finale grazie ad un roster completissimo e farcito di ragazzi con già parecchia esperienza ad altissimo livello in ACB; i tre leader saranno sicuramente Josep Franch, Joan Sastre ed ovviamente Nikola Mirotic, scelto dai Chicago Bulls all’ultimo Draft.
Anche dalla scuola baltica esce sempre qualcosa: per la Lituania è difficile scegliere una punta visto l’altissimo livello medio, la classe di Kulvietis è però innegabile, soprattutto in ottica Eurolega. Anche la Svezia ha un paio di prospetti da non perdere: il Virtussino Gaddefors e Chris Czerapowicz, tuttofare che il prossimo anno giocherà nella NCAA. La Germania non ha certo grandi tradizioni cestistiche (tranne per aver formato il più forte di tutti) ma negli ultimi anni sta cominciando a sfornare con discreta continuità stelline a livello giovanile: è il caso di Patrick Heckmann, ala piccola di enorme concretezza già vista all’Eurocamp. Anche i cugini francesi hanno un bel bacino da cui attingere: leader del gruppo di Jean-Aymé Toupane è sicuramente Evan Fournier, guardia vicina ai due metri d’altezza che ha partecipato all’ultimo Hoop Summit con la selezione internazionale.
Ci sarà da divertirsi.