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L’Italia batte, come nella finale di Londra 2012 e in quella della World League 2013, la Bulgaria e prenota un posto per la finale di oggi alle 18 contro la Russia campione olimpica, che, nel pomeriggio di ieri, ha sconfitto la Serbia per 3-1. Luca Vettori e Lele Birarelli i grandi protagonisti del match.
L’Italia ritrova capitan Savani e il tuttofare Parodi e si presenta al gran completo per il match che vale la finale.
Il sestetto azzurro è composto da Dragan Travica in regia, Emanuele Birarelli e Thomas Beretta sono i centrali, Luca Vettori l’opposto e Ivan Zaytsev e Cristian Savani gli schiacciatori. Il sestetto bulgaro, invece, è formato da Georgi Bratoev nel ruolo di palleggiatore, Nikolay Nikolov e Teodor Todorov i centrali, Tsvetan Sokolov opposto e Todor Aleksiev e Todor Skrimov schiacciatori.
L’inizio è uno shock per gli azzurri: la Bulgaria vola immediatamente sull’8-2 e doppia l’Italia al secondo timeout tecnico per 16-8. Il set è ormai compromesso, ma l’Italia reagisce grazie a qualche punto messo a segno da capitan Savani che, seppur ancora acciaccato, dà la scossa ai suoi da vero leader. Sul 24-19 l’Italia annulla addirittura tre set point, ma, al quarto tentativo, la Bulgaria riesce a portare a casa la frazione per 25-19.
Il secondo set è aperto da un muro di Nikolov su Birarelli, al quale risponde Vettori con una splendida diagonale. A inizio set arriva anche il primo vantaggio azzurro propiziato dal servizio di Simone Parodi, il quale mette a segno subito dopo un ace, che vale il primo break Italia per 4-2. Gli uomini di Camillo Placì, però, rimettono la testa avanti per 7-6 dopo un break di 3-0. La Bulgaria sembra poter scappare di nuovo dopo il servizio out di Zaytsev che vale il 14-11, ma gli azzurri reagiscono nuovamente e riagguantano i propri avversari sul 15-15 grazie ad un ace di Vettori. L’Italia rimane aggrappata alla partita grazie ai primi tempi del “Bira” e di Beretta. Nel finale di set salgono in cattedra le bocche da fuoco azzurre: il centrale di Trento erige un muro invalicabile al termine di uno scambio durissimo, Luca Vettori mette a terra qualsiasi pallone passi dalle sue parti e Ivan Zaytsev si immola in uno splendido salvataggio che varrà il 24-22 Italia. Proprio lo “Zar” chiude la frazione con un grande servizio non controllato dagli avversari. Lele Birarelli è l’uomo decisivo del set, attaccando con l’83% di finalizzazione.
La partita gira a favore dell’Italia e al primo tempo di Yosifov risponde un altro primo tempo del centrale azzurro. L’Italia alza il livello della propria pallavolo e gli avversari non riescono a tenere il passo: Luca Vettori mette a segno tre punti consecutivi e il muro a 1 di Travica sulla pipe di Skrimov vale l’8-5 azzurro. La nazionale italiana allunga ancora, portandosi sul 15-9 grazie ad un ace di Simone Parodi. Il punto che vale il secondo timeout tecnico è un capolavoro dello “Zar”, il quale trasforma in oro una palla staccatissima da rete trovando un incredibile incrocio delle linee in parallela. Il set è nelle mani degli azzurri e viene sigillato da un super muro di Luca Vettori che vale il 19-10. Il resto della frazione è una formalità, chiusa da un bell’attacco di Parodi per il definitivo 25-15.
A inizio quarto set il copione della partita sembra non cambiare: l’Italia, infatti, scappa subito sul 4-1, ma la Bulgaria reagisce, si riporta sul 4-3 e si porta avanti poco dopo grazie ad un vincente di Sokolov per il momentaneo 7-6. Tuttavia, nei momenti delicati del match viene sempre fuori il talento cristallino di Luca Vettori: l’opposto di Piacenza prima abbatte Salparov per l’8-8 e poi mette a segno 5 dei 9 punti che mandano l’Italia avanti per 17-14. Poco dopo, un muro a 1 di Beretta e un ace di Zaytsev fanno volare gli azzurri sul 20-15. Ma la Bulgaria ha ancora una volta la forza di rientrare fino al 23-22 azzurro, ma alla fine ci pensano i due men of the match a chiudere i conti: il “Bira” chiude la porta in faccia a Sokolov e procura ai suoi il primo match point, sfruttato alla grande da Vettori, che porta a casa la vittoria con un super attacco incontenibile per la ricezione bulgara.
L’Italia vince una partita iniziata nel modo sbagliato, ma dimostra di avere carattere e qualità da vendere. Certo, se si dovesse regalare come ieri un set alla Russia campione olimpica, sarebbe ancora più duro recuperare. Ad ogni modo state pur certi che ne vedremo delle belle tra quanto di meglio offre il volley del vecchio continente. L’appuntamento è per questa sera alle 18 con la finale di Eurovolley tra Italia e Russia.