
"Non conosco tutti i dettagli della vicenda - ha dichiarato Evans - ma l'impressione che ho è che il ciclismo è l'unico lavoro in cui se curi la salute ti giochi la carriera, rovinandoti la vita. Se non ho capito male Alessandro si stava curando da un virus. Uno deve stare in salute ed è la cosa più importante e sei un ciclista o meno. Curarsi è una cosa umana".