Sequestrati d’urgenza, dalla Guardia di finanza di Palermo, otto milioni di euro tra Palermo, Roma e Milano. Il sequestro riguarda due imprenditori palermitani attivi nel settore del trasporto marittimo internazionale di merci.
L’operazione, denominata ‘Screen’,è nata in un più ampio contesto investigativo internazionale che aveva come obiettivo un’organizzazione transnazionale operativa in Italia e Olanda e con interessi ramificati in diversi Stati, facente capo a due imprenditori originari dei Paesi Bassi, i quali avrebbero emesso fatture per operazioni inesistenti di importi rilevantissimi.
Nell’inchiesta è stato messo in luce come le due aziende palermitane, grazie all’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per circa 12 milioni di euro ed alla contabilizzazione delle fittizie movimentazioni di denaro , abbiano potuto costituirsi all’estero un capitale pari a circa 14 milioni di euro, trasferite su un conto corrente di un istituto bancario del Principato di Monaco. Tra i beneficiari delle fatture false c’erano, appunto, i due imprenditori palermitani.