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Pubblicato Monday, 25 March 2013 16:39
L'11 aprile tornano i morti viventi alla Libreria Rinascita di Roma con la presentazione del libro “The Walking Dead - L'evoluzione degli zombie in tv, nel fumetto e nel videogioco” che si svolgerà all'interno dell'ottavo appuntamento Horror Project Night – Aspettando l'Horror Project Festival a cura della collana di UniversItalia, Horror Project.Gli appuntamenti con l'
Horror Project Night – Aspettando l'Horror Project Festival, serie di incontri ed eventi organizzati dalla collana Horror Project di
UniversItalia, continuano a riscuotere un enorme successo e l'11 aprile presso la
Libreria Rinascita a Roma, si prevede un interessante momento dedicato a, udite udite,
The Walking Dead con la presentazione del nuovo libro prodotto dalla stessa collana Horror Project,
The Walking Dead - L'evoluzione degli zombie in tv, nel fumetto e nel videogioco curato da
Luigi Boccia con i saggi di
Marcello Gagliani Caputo, Luca Ruocco, Francesco Massaccesi, Roberto Giacomelli, Marco Saraga.In questo lavoro si è cercato di ripercorrere tutte le fasi e le manifestazioni di un’opera di interesse internazionale rapportata alla serie televisiva, al fumetto e al videogioco, come solo The Walking Dead ha saputo fare negli ultimi tempi divenendo un fenomeno globale e di portata infinita, raggiungendo un
vasto pubblico non solo di appassionati horror.ESEGESI - Ci sono opere in grado di stabilire il destino di un genere, di terminarne il codice genetico o di riprogrammarlo. Ed entrambe le cose in pochi, fortunatissimi, casi. The Walking Dead è uno di essi. Con in più un elemento che la rende unica nel genere delle saghe crossmediali di questi anni. Attraverso i non morti ha saputo portare nuova vita in tutti i mezzi espressivi che ne hanno subito il contagio. In una forma di evoluzione/mutazione lenta (in stile zombie) ma inarrestabile. La grandissima graphic novel di Robert Kirkman è divenuta un serial tv solo al punto giusto di maturazione e di sedimentazione nell’immaginario popolare. Tra le mani di Frank Darabont era già pronta a esplodere in un successo planetario, passando da oggetto di culto per una nicchia di appassionati a prodotto del piccolo schermo in grado di imporre l’horror nel salotto buono dell’audience generalista. E mentre milioni di telespettatori restavano inchiodati a seguire le avventure di Rick Grimes, dei sopravvissuti di
Atlanta e del resto della apocalittica civiltà di TWD, la novel a quattro mani di Robert Kirkman e Jay Bonansinga viaggiava per coprire nuovi spazi, scavare più affondo in una storia in grado di raccontarsi mille volte ancora, spesso mille volte meglio.
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