Ho il piacere di comunicare un bellissimo evento, che si svolgerà lunedì 17 novembre 2014 presso Assolombarda – Sala Falck – via Chiaravalle, 9 – Milano, dalle ore 18 alle ore 20.
L’evento ha come argomento il rapporto tra le tecnologie e i modelli di lavoro, con particolare riferimento a come le prime potranno contribuire, in maniera significativa nel prossimo futuro, all’evoluzione dei modelli stessi.
All’evento parteciperà anche l’associazione Informatica Solidale una realtà davvero interessante per la quale chiedo da subito a tutti voi di dedicare l’attenzione (e magari la partecipazione) che merita :)
L’ingresso all’evento è libero, si prega comunque di iscriversi scrivendo a ClubTI@assolombarda.it
Dato il programma, che invito a leggere nel comunicato stampa di Informatica Solidale ritengo sia un evento di cui, ahimé, mi pentirò moltissimo per non essere riuscito a seguire :(
Riporto alcuni stralci della presentazione:
I grandi cambiamenti in corso richiedono alle Imprese uno sforzo di aggiornamento organizzativo e spesso nuovi modelli di lavoro, che mettano al centro il Personale, le sue potenzialità le sue esigenze .
Questi cambiamenti vengono abilitati da strumenti ICT, che permettono una maggiore flessibilità nei luoghi in cui operare, nei tempi, e nelle modalità di condivisione delle attività.
La rete e gli strumenti di Collaboration, Unified Communication, di supporto allo Smart Working e al Telelavoro , se ben implementati, sono un vantaggio competitivo e un facilitatore allo sviluppo del business.
Queste tecnologie , inoltre, aumentando la flessibilità e la personalizzazione verso le esigenze di ogni collaboratore, possono portare benefici anche nella qualità della vita e nella soddisfazione lavorativa delle singole persone: questo è un tema legato alla CSR quando lo stakeholder è “Il Personale”.
Nel workshop organizzato dal Gruppo di Lavoro sulla Responsabilità Sociale d’Impresa di ClubTi Milano, AICA e AUSED, verificheremo insieme ad esperti del settore ICT, Responsabili HR e CSR, come i modelli di lavoro si evolvono verso forme meno legate allo standard della “scrivania personale” e come l’ICT può essere protagonista di questa rivoluzione organizzativa.”