Evento del giorno: nel 2012 accadde…

Creato il 21 dicembre 2013 da Riccardo Conti @YourLifeUpdated

Il 21 dicembre 2012 è stata la data del calendario gregoriano nella quale secondo alcune credenze e profezie si sarebbe dovuto verificare un evento, di natura imprecisata e di proporzioni planetarie, capace di produrre una significativa discontinuità storica con il passato: una qualche radicale trasformazione dell’umanità in senso spirituale oppure la fine del mondo.

L’eventuale catastrofe mondiale sarebbe dovuta avvenire nella medesima data alle 11.11 (ore italiane).

L’evento tanto atteso veniva collegato temporalmente alla fine di uno dei cicli (b’ak’tun) del calendario maya.

Nessuna di queste credenze ha mai avuto alcun fondamento scientifico e furono più volte smentite dalla comunità geofisica e astronomica. Anche la maggioranza degli studiosi della storia dei Maya confutò queste affermazioni.

I Maya, come altre culture mesoamericane, misuravano il tempo utilizzando un sistema di tre calendari. I giorni erano organizzati attraverso un calendario religioso rituale della durata di 260 giorni (chiamato Tzolkin), suddiviso in trecene (periodi temporali di 13 giorni) e utilizzato prevalentemente a scopo divinatorio, e un calendario solare di 365 giorni (Haab’), suddiviso in 18 periodi di 20 giorni ciascuno.

I Maya non contavano gli anni; tuttavia, le date di questi due calendari erano combinate tra loro per dare luogo a cicli di 18.980 giorni (~52 anni) per un totale di 52 cicli diversi ricorrenti. Un ulteriore calendario, il cosiddetto Lungo computo, calcolava, invece, il tempo trascorso dalla data della creazione del mondo secondo la mitologia maya (che, secondo la correlazione con il calendario gregoriano seguita dalla maggior parte degli storici mesoamericani e conosciuta come correlazione di Goodman-Martinez-Thompson, corrisponderebbe all’11 agosto 3114 a.C. delcalendario gregoriano). Questo calendario, a differenza dei precedenti, era progressivo e suddivideva il tempo in cicli non ricorrenti (b’ak’tun) della durata di 144 000 giorni, suddivisi a loro volta, su base vigesimale e base 18, in 4 ulteriori sottocicli. Il 20 dicembre 2012 è terminato il 13º b’ak’tun (12.19.19.17.19 nella notazione originale del calendario) a cui è seguito, il 21 dicembre 2012, il 14º b’ak’tun (13.0.0.0.0).

Secondo il Popol Vuh - uno dei principali documenti storici sul corpus mitologico dei Maya – il Lungo computo attuale è solo il quarto in ordine di tempo, poiché gli dei avrebbero distrutto le tre precedenti creazioni ritenendole fallimentari. La terza creazione fu distrutta al termine del 13º b’ak’tun (12.19.19.17.19), una data che sarebbe ritornata nuovamente alla fine del 2012. Questa circostanza, assieme ad un riferimento epigrafico sul “Monumento 6″ di Tortuguero - un sito archeologico maya situato nella parte sud-occidentale dello stato di Tabasco in Messico – è stata alla base del fenomeno New age che associava un evento di significativa discontinuità storica alla data summenzionata.

Sulla base di interpretazioni di impronta prevalentemente New Age, furono formulati due diversi scenari sulla corrispondenza di questa data: o con eventi quali la fine del mondo oppure con trasformazioni radicali del mondo stesso come l’inizio dell’Era dell’Aquario, un periodo di pace globale e profonda evoluzione spirituale.


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