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Evento: inaugurato l’anno sportivo piemontese alla presenza di Giovanni Malagò

Creato il 24 gennaio 2014 da Sportduepuntozero

Valeria Straneo - Foto Massimo PincaCentro Congressi del Museo dell’Automobile di Torino gremito in ogni ordine di posti per l’inaugurazione dell’Anno Sportivo Piemontese, alla presenza, tra gli altri, del Presidente del CONI Giovanni Malagò. Una cerimonia diretta con sapienza dal Presidente del CONI regionale Gianfranco Porqueddu e dall’assessore allo sport, turismo e istruzione della Regione Piemonte, Alberto Cirio. Al tavolo dei relatori anche il Presidente della Provincia, Antonio Saitta. Nell’occasione sono stati assegnate le Onorificenze CONI Nazionale 2012, le Medaglie al Valore atletico, le Stelle al Merito Sportivo e i Premi “Talento 2013″: “Una giornata speciale – ha detto Porqueddu – ed è la prima volta, dopo 13 anni, che alla stessa partecipa il massimo dirigente dello sport italiano. Il movimento piemontese è in salute, con oltre 500.000 tesserati. Fiore all’occhiello del nostro movimento il raggiunto traguardo dell’obbligatorietà dell’ora di educazione fisica nelle scuole elementari e la destinazione, con tanto di legge apposita, di circa il 5 per mille del bilancio della sanità regionale, allo sport. Il frutto di un lavoro sinergico fatto in questi anni con i nostri partner, in primis la Regione Piemonte, che anche quest’anno è riuscita a destinare 170.000 euro ai talenti dello sport nostrano ed ha stanziato 600.000 euro per il Progetto Tutor”.

“Destiniamo 2/3 delle risorse – gli ha fatto eco l’assessore Cirio – allo sport di base ed 1/3 ai grandi eventi. Riteniamo infatti che non si tratti di fumo ma di investimento reale. I dati di settore indicano come dal grande evento scaturiscano benefici tangibili all’economia locale. Tra i nostri impegni anche quello della creazione di un albo dei volontari dello sport, figure spesso non riconosciute e fondamentali per il nostro settore”. “Porterò questo progetto alle attenzioni romane – ha precisato Giovanni Malago’ – e premetto che la mia presenza a Torino la ritengo doverosa, come quelle nelle altre aree italiane in occasione di eventi come questo. Ci sarò ancora, se mi inviterete, negli anni a seguire”.

Un Malagò in partenza per Sochi, “dove spero che l’Italia – ha sottolineato – possa far bene”, che si è detto pronto ad entrare al ritorno dalla Russia a “gamba tesa” sul difficile ed atavico, ma mai ben sviluppato rapporto, scuola-sport. Il Piemonte è un modello per lo sport italiano, lo dicono la storia, i numeri, le strutture, alcune delle quali eredità delle Olimpiadi del 2006″. Molti i premiati, dal compianto Attilio Bravi (Premio Sportivo dell’Anno alla memoria), a Valeria Straneo che ha pronunciato le frasi di apertura della cerimonia a nome di tutti gli atleti ed è stata invitata dallo stesso Malagò a centrare una medaglia olimpica a Rio de Janerio 2016, a Franco Ferraresi (Dirigente dell’anno), a Massimo Prandini (Tecnico dell’anno), al collega Oscar Serra (giornalista dell’anno), a Vincenzo Toppino (Dirigente dell’anno).

Ricca, ben 69, la lista degli atleti, di Federazioni e Discipline Associate, premiati per il “talento 2013″. Ampia la gamma di sport rappresentati, nel pieno rispetto del principio sottolineato da Alberto Cirio “in Piemonte non ci sono sport minori e sport elitari, ma solo sport da sostenete”. Chiudiamo con un premio denominato “Sportivo dell’anno” e assegnato alla famiglia Ferrero. Con il Kinder + sport ha dimostrato di credere nella diffusione dello sport tra i giovani e sostenerli nel momento delicatissimo della loro crescita. L’appuntamento è già fin d’ora per il 2014.

Roberto Bertellino


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