Il tutto grazie all'interevento dei Quiet Ensemble, un gruppo di giovani artisti e maghi della tecnologia che grazie al mix di telecamere,proiezioni e campionature di suoni, hanno fatto suonare i gioielli stessi.
Nono sono un esperto di tecnologie ma piu' o meno ha funzionato cosi': i gioielli ed i corpi delle modelle sono stati 'scannerizzati' da un computer ed ad ogni loro movimento corrispondeva un suono campionato ed una proiezione dietro di loro, il tutto secondo una coreografia creata e prestabilita, ovviamente.Non temete, ho fatto un video della performance e sicuramente e' piu' facile da capire il tutto guardando che spiegato da me!
Sfortunatamento non ho potuto fare foto della collezione in esposizione, la macchinetta si e' scaricata (!) ma grazie all'impeccabile ed agguerrita macchina di PR che ha prodotto, prommoso e sostenuto l'evento - DStudio by Romina Toscano ed Olivier Di Gianni - ho ricevuto le foto post-evento che mi mancavano.
Ultima nota a margine. Ho avuto l'occasione di conoscere Giuliana, durante la serata, con cui avevo scambiato solo messaggi su Facebook, e incontrato o rincontrato un bellissimo gruppo di persone ed accomunate dal desiderio e dalla volonta'di creare e fare moda a Roma secondo un gusto moderno, contemporaneo e meno imbalsamato di quello che si aspetterebbe dalla Citta' Eterna.