Joe Pulizzi, tra l’altro recentemente intervistato dalla redazione di B2corporate (qui il link: http://www.b2corporate.com/content-marketing-interview-with-joe-pulizzi) in questo suo articolo evidenzia pertanto 13 aspetti che possono influenzare negativamente il content marketing e che sono riepilogati nei seguenti bulle point.
1. Your content is all about you. (non si devono creare solo articoli puramente finalizzati a promuovere prodotti e servizi)
2. Your fear of failing paralyzes. (non bisogna avere paura a priori di fallire con I propri contenuti)
3. You’re setting the bar too low. (puntare sulla qualità dei contenuti, che devono distinguersi rispetto ai competitor presenti nella propria nicchia di mercato)
4. You’re not sourcing correctly. (occorre individuare le giuste fonti e considerare l’ipotesi di assistenza in oustsourcing per incrementare il proprio know-how interno)
5. You operate in silos. (Occorre sviluppare i propri contenuti in un’ottica di “racconto continuo e con coinvolgimento delle varie unit aziendali)
6. You don’t seek out discomfort.(non tirare fuori sensi di disagi)
7. You don’t have calls to action. (se si vuole iniziare ad implementare strategie di calls to action meglio iniziare da articoli e post che ti hanno generato parecchio traffico)
8. You are not excelling at any one channel. (Occorre trovare un canale di contenuti che deve fare da centrotavola per le tue iniziative)
9. The content role isn’t owned. (Occorre assegnare il ruolo di responsabilità dei contenuti a un team di lavoro o una persona)
10. Your C-level doesn’t buy in. (occorre abbozzare un piano di content marketing di breve period con analisi delle metriche per presentarlo al management e avere il loro consenso)
11. You are not niche enough. (meglio focalizzare le strategie di content marketing verso una nicchia di mercato ben circoscritta)
12. Your team is too slow. (qualità, velocità e attenzione agli obiettivi rappresentano il mix vincente)
13. You execute inconsistently. (Non si deve rantolare nel buio ma “schedulare” attentamente e non promettere cose che poi non saranno rispettate nei tempi)
Per ulteriori dettagli vi consiglio di guardare la seguente presentazione di Joe Pulizzi: