- visita della mostra internazionale dell'artigianato a Firenze, dove mi sono dedicata ad uno shopping selvaggio e ho potuto riassaporare i gusti di Mangiappone che mi ero persa l'anno scorso a Lucca;
- lunghissima pedalata tra saliscendi vari che mi ha fatto temere per la sanità delle mie ginocchia, visti i problemi dell'estate scorsa;
- raduno di cosplayer che si è tenuto per la prima volta nella mia città, organizzato anche discretamente, ma al quale certamente non mi beccano più, visto il costo esoso del biglietto d'ingresso per nulla proporzionato all'offerta;
- vagabondaggio collinare in cerca di un castello abbandonato che ho effettivamente trovato, ma al quale era impossibile avvicinarsi, con successivo infrattamento in una strada sterrata dalla quale ho seriamente temuto di non tornare più indietro (per la serie: lascio qui la macchina e vado a piedi);
- gita, insieme al marito e a due amici, alla stupenda Villa Foscari di Mira, seguita da un ottimo pranzo a base di pesce e dal passeggio lungo i canali di Chioggia;
- mercatino dell'antiquariato di Gambettola, enorme, che non avevo mai visto prima e che mi ha fruttato l'ennesima macchina fotografica;
- festa in collina, con gruppi che suonavano musica popolare, tutti bravissimi, e relativa passeggiata;
- toccata a fuga a Roma, questa volta dedicata al Quadraro e ai suoi murales, nonchè a Cinecittà;
- tre serate al cinema, con la visione di Hiroshima mon amour, Principessa Mononoke e Felice chi è diverso
insomma, non si può certo dire che abbia avuto il tempo di annoiarmi! la cosa più importante però credo che sia stata che il mio processo evolutivo è effettivamente arrivato a un giro di boa, tanto che in futuro si potrebbe arrivare a parlare di Guchi 3.0. come dicevo scherzando ad Amoon l'altro giorno, come al solito sto cambiando tutto, ma tanto non cambierà nulla, nel senso che il processo avviene dentro di me, però esternamente non si nota, semplicemente perchè non comporta che mi tinga i capelli di viola e cominci ad andare in giro coi vestitini a fiori. tuttavia si tratta di un radicale cambiamento nel mio modo di pensare le cose, qualcosa di cui avevo necessità, e la cosa divertente è che non lo sapevo nemmeno io fino a che, grazie alla solita serendipity, sono andata a trovare una cara amica che non vedevo da tempo, la quale mi ha prestato un libro che si è rivelato illuminante. dev'essere destino che questa amica contribuisca alla mia crescita e alla mia evoluzione, visto che anche alcuni anni fa sempre un libro che mi aveva prestato lei mi aveva fatto un gran bene. che poi vorrei chiarire: non è che sono già a posto, anzi. il processo è appena cominciato e chissà quanto mi ci vorrà per portarlo a termine, però non mi corre dietro nessuno e soprattutto so che queste cose hanno bisogno dei loro tempi, che a volte ci si può incartare o fermare, ma che non si torna mai indietro, prima o poi si riprende sempre da dove si era rimasti. la mia priorità, come già detto, è imparare a stare bene perchè sono già stata male abbastanza. avevo già fatto diversi progressi in questo campo, ma c'è ancora tanto da lavorare, però sono ottimista: so che ce la farò. non perdetevi Guchi 3.0 ^__^