La lezione è stata simpatica. Tenuta da un professore 58enne (l'ha detto lui) e frequentata dagli studenti Erasmus e altri studenti stranieri. Età media: 21 anni. Lo so per certo, perché uno degli esercizi che abbiamo fatto era chiedere alla persona accanto quanti anni aveva ("Hur gammal är du?"). Per ironia della sorte il ragazzo accanto a me nel banco (islandese) era un mio studente. Vale a dire che frequenta il corso di diritto comparato in cui terrò diverse lezioni. Giusto se non mi sentissi sufficientemente a disagio per essere l'unica trentenne tra i ventenni... Comunque per fortuna dalla prossima settimana cambierò gruppo e frequenterò quello del lunedì mattina (non che la composizione anagrafica della classe cambi granché, ma magari eviterò i miei studenti).
Ed è così che comincia la mia vita quadrilingue... Con i colleghi parlo in inglese, tranne Filippo con cui parlo in italiano, insegno in inglese, con Gabriele e i miei amici italiani parlo in italiano, con i miei la sera al telefono parlo in ungherese, leggo e scrivo mail in queste tre lingue tanto diverse, e nel frattempo cercherò di imparare lo svedese. Ed è questa una delle sfide più grandi della mia permanenza in Svezia. La difficoltà dello svedese non sta tanto nella grammatica (in quella l'inglese e il tedesco aiutano tantissimo), ma nella pronuncia. Dopo due settimane che sono qui, ora posso dire che inizia a suonarmi familiare, anche se ancora non lo capisco (solo alcune parole qua e là).
Se non avete idea di come suoni lo svedese, ecco un esempio. Pensate che ce la farò a parlare questa lingua un giorno?!? (Ho scelto un video a caso.)