I giudici della terza sezione del Tribunale di Palermo dopo quasi tre ore di camera di consiglio hanno comminato sei mesi piu’ della pena richiesta dalla Procura. Acierno dovrà anche un risarcimento di 102 mila euro in favore della Fondazione Federico II e di 42 mila euro per l’Assemblea regionale siciliana, che si erano costituiti parte civile.
Secondo l’accusa l’ex deputato di Forza Italia quando era direttore generale della Fondazione Federico II, si sarebbe appropriato di 150 mila euro di fondi pubblici, utilizzando carte di credito istituzionali per spese personali tra le quali anche serate al casino’, viaggi ai Tropici, ma anche per fare il pieno alla sua barca durante le vacanze alle isole Eolie.
Il Presidente del Tribunale Vittorio Alcamo ha, inoltre, annunciato la trasmissione degli atti alla Procura per procedere per calunnia nei confronti dello stesso imputato Alberto Acierno contro l’ex Presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Micciche’.