Exarchia è anche una zona d'intensa attività libertaria, artistica e sociale che le autorità vorrebbero controllare o addirittura reprimere; numerosi sono i café, le piccole case editrici, le librerie, e poi ancora drogherie, bazars, seminari vari, piccole attività artigianali, associazioni varie, ecc. Spesso la piazza centrale ospita concerti e opere teatrali messe in piedi da intellettuali, musicisti e artisti che frequentano o vivono nel quartiere.
A quanto pare è pure un luogo estremamente civile, ove arroganza, soprusi, menefreghismi rispetto a quelli che lo abitano è da costoro mal tollerato, e dove la comunità locale è in grado di attivarsi velocemente e senza intermediari sia per risolvere i problemi contingenti, sia per un'azione pedagogica di più lunga durata verso coloro che dimostrano d'averne bisogno. E certe notizie che arrivano da lì e ti svegliano al mattino ti fanno pensare che non sia tutto perduto :-)
Dal sito di Repubblica (no comment su questo, né sulle concordanze di numero soggetto-verbo delle righe di spiegazione dell'immagine...)
"Autobus bloccato: i passanti capovolgono l'auto che intralcia" Siamo in pieno centro di Atene, nel quartiere di Exarchia, noto ai più per la sua tradizione anarchica, l'autobus è bloccato da un'Audi A3 e inizia a suonare: arrivano un gruppo di passanti che in pochi secondi capovolgono l'auto e fanno cenno all'autista del bus di passare...