Expatland...

Creato il 02 ottobre 2012 da Italianoabangkok @BeingAndrea
  • …a caccia dei prodotti di casa nostra


    Sezione vini italiani a Villa Market

    Cosa fate se improvvisamente vi viene voglia di un bel piatto di pasta o di un buon bicchiere di vino? Probabilmente aprite lo sportello del pensile in cucina e vi mettete ai fornelli. Ecco, questo è esattamente quello che facevo anch’io fino a 4 anni fa. Oggi il desiderio deve per forza essere mediato dalla premeditazione.

    Come per il “delitto perfetto” anche per preparare un semplice piatto di bucatni all’Amatriciana c’è bisogno di pianificare meticolosamente ogni dettaglio prima di passare all’azione.. Reperire la materia prima non è sempre facile; reperirla di qualità è ancora più difficile; che sia a buon mercato quasi impossibile

    Mentre prodotti come carne, uova, insalata si trovano in qualsiasi negozio con generi alimentari e, a prezzi anche più convenienti, anche al mercato, trovare tutto l’occorrente per cucinare come mi hanno tramandato gli oltre 20 anni di esperienza di “mamma Luciana” richiede sapere dove cercare.

    Domenica pomerigio dalla cucina di uno degli appartamenti dei piani inferiori sale un buon profumo di soffritto che fa scattare la molla OGGI PASTA! Frigorifero e scaffali come sempre vuoti…


    “Loacker che bontà!” sezione prodotti importati al Villa di Naratiwat Road

    Fortunatamente la globalizzazione qualcosa di positivo l’ha portata e quindi, anche a Bangkok non è difficile trovare in praticamente tutti i supermercati prodotti provenienti da tutto il mondo, Italia inclusa. Non si può certo pretendere la varietà disponibile “a casa” ma se ci si sa arrangiare non ci sono difficoltà a preparare dall’antipasto al tiramisù con tutti prodotti originali.

    I prezzi? Di sicuro più alti che in Italia, soprattutto per i prodotti freschi e con scadenza non molto lunga tipo i latticini e per il caffè. Per l’olio e olive la concorrenza più grande è data dai prodotti spagnoli mentre la per i pomodori in scatola quelli locali NON possono essere sostituiti visto il sapore completamente diverso: per fortuna si trova la Mutti. La “pasta” è di sicuro il prodotto che la fa da padrone in termini di prodotti italiani facili da trovare, venduta talvolta insieme a improbabili combinazioni di sughi che non hanno neppure il nome italiano.
    Stand della Agnesi allestito all’interno di un supermercato della catena Top’s/Central

    Fatta una rapida lista di quanto volevo comprare sono andato in 2 dei supermercati delle catene più frequentate dagli expat dove accanto a prodotti tailandesi si possono trovare la maggior parte dei prodotti più famosi provenienti da tutto il mondo, dal Vegemite australiano alla feta greca ai preparati americani per fare dolci della Betty Crocker. Villa Market (cliccando qui trovate l’elenco completo delle 18 sedi sparse in tutta la Thailandia) è una catena fondata nel 1974 - la prima sede fu a Sukhumvit Soi 33 - proprio con l’intento di introdurre in Thailandia prodotti alimentari provenienti da altri paesi e, visto il numero di negozi oggi esistenti, direi che lo scopo è stato raggiunto. Qui ho comprato la pasta, i pomodori in scatola e il vino (hanno sempre una buona selezione e spesso prodotti in offerta -se non italiani magari un buon vino australiano o del Cile tanto per rendere più internazionale la cena), sicuro che avrei trovato quanto cercavo. Per il formaggio invece sono andato a Footland - 12 negozi di cui 11 a Bangkok. Questa catena ha un vantaggio da non sottovalutare visto che non chiude mai, è aperta 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno o 366 come dice la loro insegna!


    Ingresso del Foodland si Soi Patpon/2

    Anche la più nuova catena Max Valu Tanjai è aperta 24 ore su 24 ma la scelta di prodotti italiani è sicuramente ridotta e si limita a qualche varietà di pasta e olio. Le grandi catene Top’s/Central e Tesco Lotus hanno anche loro la loro sezione di prodotti italiani, spesso in offerta. È così che ho concluso il mio shopping domenicale comprando una bella bottiglia di San Pellegrino, sì… Parlo proprio dell’acqua minerale che qui quando si trova è sempre liscia. Una spesa folle ma una volta ogni tanto mi piace coccolarmi (a dire il vero spesso).

    Qualcuno di voi ha in programma un viaggio a Bangkok? Fatemelo sapere, ho alcune cose che vorrei chiedervi di portarmi, :P

    Una società globalizzata si governa meglio se è fatta di persone con poco senso critico, quindi irrazionali.
    Danilo Mainardi

    Posted 2 hours ago

    1 note

    Tags: bangkok, cibo, mangiare, expat,

    1. mastazi said: Non sai che divertimento quando ho dovuto preparare la carbonara in Isaan! E alla fine è anche venuta bene! Mi sono servito soprattutto dei prodotti del mercato (uova, pepe, cipolla, odori) tranne parmigiano, olio e pancetta presi al Tesco Lotus.
    2. andreainthailandia posted this

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