Scintilla si sposa a settembre.Ieri sera si è presentata a casa mia, inattesa come sempre.Mi ha messa seduta, mi ha guardata con le stelline negli occhi e ha sganciato questa bomba al napalm sulla mia testa fresca di parrucchiere. Io e i miei colpi di sole siamo rimasti scioccati. Felici ma allibiti.
In occasione del weekend lungo appena trascorso, l’Uberto innamorato l’ ha portata al mare con la scusa di festeggiare il loro settimo mesiversario (ma si può a trentacinque anni festeggiare ancora il mesiversario? Che teneri però…) e alla prima occasione utile pare che si sia messo in ginocchio, abbia sfoderato la mitica scatoletta contenente il pegno del suo amore (o, ad uno sguardo cinico, il corrispettivo di 2 mesi del suo stipendio) e le abbia chiesto se aveva per caso voglia di passare il resto della sua vita con lui.La risposta della mia svampita amica, ovviamente, è stata sì.
Superfluo dire che sarò la testimone.E che questa sarà la scusa perfetta per spendere il corrispettivo di due mesi del MIO stipendio per vestito, pettinatura ed estetista.E che questo mi autorizzerà a tediarvi per i prossimi 90 giorni con le mie elucubrazioni mentali sul giusto abbinamento cromatico tra scarpe e borsa, tra borsa e orecchini e tra orecchini e incarnato.Che si sappia.
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