A Shanghai è atterrato Terminator, alias il Governatore della California,Arnold Schwarzenegger, che non potendo diventare Presidente degli Stati Uniti, per le regole vigenti, ha deciso lasciare un segno indelebile nella storia del proprio paese e di usare la sua immagine internazionale per promuovere la California in Cina e rilanciare l’immagine della California nel mondo.
All'evento che si è svolto nel padiglione USA, però ha fatto anche un grande annuncio: "la California si candiderà per l’Expo del 2020!!"
Il Claim per questa partecipazione è intrigante quanto ambizioso: "Expo 2020 a Silicon Valley".
Tra l’altro nel suo tour in Cina, Schwarzenegger ha visitato Suzhou, Nanjing e Hangzhou, incontrando il fondatore di Alibaba Jack Ma, ma soprattutto è rimasto affascinato dai treni ad alta velocità che collega queste città. Tecnologie che il Governatore della California si augura possano diventare l’ossatura del trasporto anche in America, su questo settore, paradossalmente ora rimasta arretrata rispetto a Giappone e Cina.
Accompagnato da Jim Wunderman, presidente del consiglio dell’area della Baia di San Francisco, Arnold Schwarzenegger ha in poche parole sintetizzato il suo pensiero sul tema dell'Expo 2020: "Shanghai ha dimostrato che quando ospiti una esposizione mondiale, il mondo viene da te. Ben, io voglio portare il mondo in California".
E gli ingredienti per un eccezionale Expo ci sarebbero tutti: prima di tutto perchè la California è uno stato leader nell’intrattenimento con la sempre intrigante Hollywood, in grande crescita nell'agricoltura, innovazione sia Green che bio oltre ad essere l'indiscusso centro mondiale della tecnologia.
Ma le motivazioni che spingono il Governatore della California a presentare la candidatura sono anche altre e molto concrete: "l’Expo promuove lo scambio internazionale di idee ma nel contempo crea lavoro e può contribuire ad aumentare il reddito del nostro stato."
Jim Wunderman ha rincarato la dose, definendo l’Expo "l’olimpiade dell’economia, della scienza e del mondo industriale e la Silicon Valley può essere un buon ambasciatore per gli Stati Uniti nel mondo."
Quindi dal prossimo anno state attenti: Terminator è tornato e difficilmente accetterà un diniego. I responsabili del Bureau of International Expositions (Bie), di cui gli Usa non sono però incredibilmente membri pur avendo organizzato ben 14 edizioni dell'Expo e che alla fine del 2012 dovrebbe annunciare il paese vincitore che ospiterà l’Expo del 2020 sono avvisati.