L’area scelta per la sperimentazione è quella del comprensorio del Consorzio di bonifica Bacini Tirreno Cosentino (con sede a Scalea). La novità è la mole di dati (analitici, ma anche storici: un patrimonio di conoscenza mai “messo a sistema” prima) raccolta per ogni parcella di territorio (fino a 34 elementi!), dando vita così ad uno strumento di “area vasta”, utile per la programmazione territoriale, la salvaguardia idrogeologica, il contrasto agli abusi edilizi.“E’ questo il primo strumento realizzato in Italia – commenta Massimo Gargano, Direttore Generale ANBI - a testimonianza del nuovo ruolo di ente intermedio, cui si candidano i Consorzi di bonifica nel momento, in cui le Province vengono soppresse.”
Fonte: http://www.anbi.it/art/articoli/554-presentato-ad-expo-milano-dalla-calabria-uno-strumento-di-ge#.VbkRCr2a9QU