Il Museo MAXXI di Roma presenta fino al 20 maggio una mostra con le opere della seconda edizione del concorso Premio Italia Arte Contemporanea 2012, degli artisti Patrizio di Massimo, Giorgio Calò Andreotta, Luca Trevisani e Adrian Paci. L’esposizione è organizzata da Julia Ferraci nella Galleria 5.
I giuristi del concorso sono Jessica Morgan, la curatrice della Tate Modern di Londra; Elena Filipovic, la curatrice de Wiels, il Centro di Arte Contemporanea di Brucelles de Bruselas, il direttore del Staatliche Museen di Berlino, Udo Kittelmann; la direttrice di Arte del Museo MAXXI, Anna Mattirolo e l’artista Luigi Ontani.
I candidati sono stati scelti dalle principali istituzioni di arte contemporanea italiana e il tutto è stato coordinato da Bartolomeo Pietromarchi. Le opere sono state create appositamente per il concorso e alla vincitrice è dedicata una pubblicazione monografica sul percorso artistico dell’artista e uno spazio all’interno della collezione permanente del Musei MAXXI.
La mostra comincia con The visitors di Adrian Paci dove rappresenta l’incontro tra gli uomini tramite il gesto della stretta di mano. C’è poi l’opera video di Patrizio di Massimo, Una Turandiade Buzziana (in forma di note), una fusion di opere maestre di Buzzi e Puccini incomplete, che si rivolge in modo critico alla storia del paese. Luca Trevisani presenta Il Dentro del Fuori del Dentro una installazione composita di sculture e proiezioni video. Giorgio Calò Andreotta gioca infine con la percezione dello spazio attraverso della fotografia stenopeica.
Patrizio di Massimo, nato nel 1983, vive e lavora ad Amsterdam. È stato selezionato da Francesco Manacorda, direttore di Artissima di Torino, grazie alla sua capacità sperimentale di dare uno sguardo alla storia e criticare il colonialismo italiano dell’arte
Adrian Paci, nato a Shkoder, Albania, nel 1969, vive e lavora a Milano. Selezionato per il suo sguardo sugli aspetti quali identità, emigrazione, nomadismo e le relazioni tra privato e pubblico. È stato selezionato da Cristiana Perrella, organizzatrice indipendente.
Giorgio Calò Andreotta, nato a Venecia nel 1979, lavora ad Amsterdam. È stato selezionato da Chiara Parisi, direttrice del Centre international d’art et du paysage de l’île de Vassivière, Francia, grazie alla sua opera che si basa fondamentalmente su sculture, installazioni e video sui vincoli esistenti tra arte e politica. L’artista prende le realtà della periferia cittadina e la contrappone alla natura selvaggia per esaltare la solitudine sociale ed esistenziale degli esseri umani.
Luca Trevisani, nato a Verona nel 1979, lavora tra Berlino e l’Italia. È stato selezionato da Andrea Bruciati, direttore artistico della Galleria Comunale d’Arte di Monfalcon, grazie al suo metodo di lavoro, che si basa su lunghe ricerche che fanno della sua opera un interessante incontro con lo spettatore che percepisce la sua voglia di portare un mondo ordinato sul punto del collasso.
Per maggiori informazioni http://www.fondazionemaxxi.it/2012/01/26/premio-italia-2012/
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