L’Unione Europera resta il principale “cliente” delle produzioni del nostro territorio, con Francia e Germania in testa. Anche la Svizzera è un grand eimportatore, ma figura al primo posto nella tabella dei paesi extra UE sebbene sia a due passi da noi. La “conquista” di nuovi mercati emergenti mondiali (verso il BRIC, Brasile, Russia, India, Cina l’export è a +58,6%) infonde ottimismo sulla capacità delle nostre aziende di penetrare sui mercati più appetibili.
Sono i primi segnali della fine della crisi? Gli operatori sono ancora cauti, ma “E’ probabile – ha concluso il Presidente della Camera di Commercio di Alessandria – che, se nei prossimi mesi, alla crescita della domanda estera si accompagnerà anche una parziale ripresa dei consumi e degli investimenti all’interno, il quadro congiunturale dovrebbe conoscere un complessivo miglioramento che potrebbe produrre i suoi benefici effetti anche sui livelli occupazionali”.